Probiotici dell’Arte, i batteri che conservano le opere
All’Università di Ferrara sono stati scoperti dei probiotici buoni che contribuiscono alla conservazione dei pigmenti delle opere d’arte. sono stati studiati su L’Incoronazione della Vergine, di Bononi
L’Arte ha scoperto i probiotici. Lo conferma uno studio condotto sull’opera “L’incoronazione della Vergine” di Carlo Bonomo.
Secondo le indagini dell’Università degli Studi di Ferrara questi microrganismi bilancerebbero la presenza di batteri cattivi presenti nei pigmenti delle opere d’arte.
Elisabetta Caselli, che ha condotto le ricerche, ha siegato che hanno analizzato piccoli campioni dell’opera con colture biologiche e microscopia.
“Il trattamento con batteri probiotici del genere Bacillus può rimodulare stabilmente il microbiota sulle superfici ospedaliere, riducendo fortemente la contaminazione da patogeni, e le conseguenti infezioni associate.
Sulla base di questi dati, il gruppo ha ipotizzato che la ‘rimodulazione’ del microbiota possa essere un principio generale applicabile in molti campi, tra cui quello della conservazione dei beni culturali e delle opere d’arte” ha dichiarato la microbiolgoga.
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