21 Febbraio 2020 - 13:54

Quota 100 resterà in vigore: chiarisce la ministra Fabiana Dadone

quota 100 Genova

Ai microfoni di Rai Uno la ministra della pubblica amministrazione ha chiarito i dubbi per la questione pensioni e quella della Quota 100

Quota 100 resterà in vigore per il triennio di sperimentazione come previsto e soltanto dopo si potrà pensare a qualche correttivo, come ad esempio la correzione verso quota 101.”
Lo ha chiarito la ministra della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone ai microfoni di Rai Radio Uno: “Per noi Quota 100 resta, è importante e ci teniamo a mantenerla in piedi. Si potrà eventualmente valutare se portarla a Quota 101, ma sono valutazioni preliminari. Il trenino di prova rimane dov’è.”

Tante sono state le dispute intorno all’argomento pensioni. Da mesi c’è chi vuole eliminarle e chi crede nella loro utilità. Ma cosa prevede la Quota 100? Attualmente Quota 100 prevede che si possa anticipare l’accesso alla pensione rispetto ai requisiti di anzianità (cioè dei contributi versati) o di vecchiaia (la propria età), lasciando il lavoro a 62 anni con almeno 38 anni di contributi.

Dadone ha quindi spiegato che il ministero della Pubblica Amministrazione è a lavoro per dare attuazione all’anticipo del TFS-TFR dei pensionati pubblici. C’è un decreto “che dovrebbe chiudersi in tempi abbastanza celeri” e un accordo quadro da fare con le banche, ha spiegato.

“L’intento è riuscire ad avere un tasso di interesse talmente basso da permettere con la detrazione un costo quasi nullo per il cittadino.” Si tratta di dare attuazione al cosiddetto Decretone che consente di ottenere tramite prestito bancario almeno una quota della liquidazione, per un massimo di 45 mila €. Insomma, qualcosa si smuove nella Pubblica Amministrazione.