Rattle That Lock, il nuovo album di David Gilmour

Oggi esce “Rattle That Lock”, nuovo album di David Gilmour, il leggendario chitarrista dei Pink Floyd che negli ultimi giorni ha incantato Firenze e Verona

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Il nuovo album di David Gilmour, Rattle That Lock, esce oggi, venerdì 18 settembre 2015 per Columbia Records.

Rattle That Lock, il nuovo album di David Gilmour

L’album arriva dopo il successo di On An Island del 2006, è stato prodotto dallo stesso David Gilmour  in collaborazione con Phil Manzanera dei Roxy Music, mentre a firmare buona parte dei testi delle canzoni è Polly Samson, storica collaboratrice e compagna di vita di Gilmour.

Il suggestivo artwork di Rattle That Lock è stato realizzato da Dave Stansbie di The Creative Corporation sotto la direzione creativa di Aubrey Powell di Hipgnosis.

Dopo aver incantato Verona e Firenze nei giorni precedenti, presentando i nuovi brani in concerti mozzafiato, l’album è finamente disponibile. Un disco che parla di vita, di gioia di vivere e del piacere di gustare ogni singolo istante della nostra presenza nel mondo.

Questa la Tracklist:

L’apertura con 5AM è tipicamente gilmouriana (o floydiana). Intro di tastiere e il suono inconfondibile della sei corde di David per un brano strumentale incantevole.

La title track, Rattle That Lock,  è anche il primo singolo del disco. Un pezzo tra rock e funky impreziosito dalla presenza del Liberty Of Choir, un talentuoso coro composto da detenuti ed ex detenuti inglesi. Quel che si avverte in questo brano è il Gilmour di Another Brick in the Wall.

Faces of stone è una ballad venata di folk. Una canzone molto intensa, fotografia di un incontro tra David e la madre malata.

A Boat Lies Waiting è dedicata all’amico di sempre e tastierista dei Pink Floyd, Richard Wright, scomparso qualche anno fa. Spettacolare l’intreccio delle voci che danno corpo e anima alla canzone: insieme a Gilmour cantano i due giganti delle armonie vocali David Crosby e Graham Nash.

Dancing right in front of me suona tra swing e blues, mente Any Tongue, dedicata al costo umano della guerra,  ha grandi aperture melodiche e un incedere ritmico moderato che riporta ai Pink Floyd senza Roger Waters.

Beauty è una mini suite che, come recita il titolo, regala bellezza con spettacolari gli arrangiamenti di chitarra.

The girl in yellow dress: la parentesi jazz del disco. Ambientata in un jazz club, evoca l’amore per questa musica. Con Jools Holland al piano, Colin Stetson al sax, Chris Lawrence al contrabbasso, Robert Wyatt alla cornetta, Rado Klose alla chitarra e John Parricelli alla chitarra.

Chiudono l’album il secondo singolo, Today, e And Then, altro grande pezzo strumentale.

Nel complesso un album sensazionale che ha del nuovo e del nostalgico. Emozionante e mozzafiato come solo Gilmour sa essere.