12 Maggio 2016 - 22:22

La realtà virtuale come cura per le paure umane

la realtà virtuale come rimedio contro le paure umane

Il rimedio contro le paure? Secondo uno studio inglese, potrebbero essere delle sedute simulatrici di una realtà virtuale

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Avvicinarsi a qualcuno, parlare con degli sconosciuti o semplicemente ritrovarsi a condividere con loro uno spazio delimitato, come una stanza o l’ascensore. Si tratta di situazioni della vita quotidiana che per alcuni sono banali e inconsce, mentre per altri richiedono un grande sforzo e tantissima forza di volontà. Non tutti si trovano a loro agio nel trovarsi a contatto con persone non familiari; anzi, per alcuni situazioni così semplici sono, in realtà, un vero e proprio dramma, fonte di grande disagio. Come risolvere il problema? Una equipe di psicologi e psichiatri dell’Università di Oxford ha trovato una risposta a tale quesito: la realtà virtuale. 

la realtà virtuale come rimedio contro le paure umane

Come è possibile? Ce lo spiegano sul British Journal of Psychiatry, parlando dell’esperimento che li ha fatti giungere a questa conclusione. Il gruppo di medici ha esposto, a due diverse situazioni virtuali, 30 persone affette da quel tipo di disturbi paranoici e ne ha analizzato i comportamenti. La prima ambientazione ricreata è un vagone della metropolitana, la seconda un ascensore. I soggetti presi analizzati sono stati divisi in due gruppi ed è stato chiesto loro di assumere due atteggiamenti differenti: al primo gruppo è stato chiesto di mantenere lo stesso atteggiamento che avrebbero assunto nella realtà, mentre al secondo gruppo è stato chiesto di agire dimenticando ciò che non avrebbero fatto nella realtà, per rispetto dello spazio altrui.

I risultati dell’esperimento parlano chiaro: dopo solo mezz’ora dall’inizio dei test, le persone del secondo gruppo hanno riportato maggiori benefici del primo gruppo, alcuni già non manifestavano più i sintomi di paranoia. Ovviamente, per poter essere definitiva, la cura dovrebbe avere una durata maggiore, ma i presupposti ci sono e i risultati parlano chiaro: funziona. 

Bisogna tenere presente, inoltre, che questo tipo di cura è già stata utilizzata per rimediare alla paura di volare ed ai disturbi alimentari, con ottimi risultati.

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