Recovery Fund, il 27 maggio l’Europa si gioca il suo futuro
Il 27 maggio la commissione Ue farà la proposta sul Recovery Fund. Decisiva sarà la contrapposizione dei paesi rigoristi
Per molti il 27 maggio l’Europa si gioca una parte del suo futuro con il voto sul Recovery Fund. La commissione UE infatti proporrà all’europarlamento il piano deciso da Francia e Germania che prevede 500 miliardi di aiuto a fondo perduto per gli Stati colpiti da Coronavirus.
Le 4 oppositrici, Austria, Olanda, Svezia e Danimarca hanno presentato una controproposta sul scagliandosi apertamente contro l’idea di condivisione del debito e contro i finanziamenti a fondo perduto. La loro posizione è irremovibile: no alla mutuazione del debito ma solo prestiti agevolati ma da restituire.
Le due proposte essendo sin da subito molto differenti, hanno fatto si che la riunione della Commissione UE del 27 diventasse di grande importanza. Ad Ursula von der Leyen il difficile compito di trovare una mediazione tra le due proposte.
Per l’Italia ovviamente la discussione sul Recovery Fund rappresenta una questione prioritaria. Insieme alla Spagna sarà il paese che più ne beneficerà. Il via libera alla proposta di Merkel e Macron permetterebbe al Governo italiano di ottenere il denaro per sostenere le spese legate all’emergenza senza l’obbligo di restituirlo individualmente.
Il 27 non si parlerà solo di Recovery Fund ma anche dello stato di salute dell’economia europea colpita dal coronavirus. A parlare sarà il presidente della BCE Christine Lagarde. Il numero 1 dell’istituto centrale informerà in diretta e risponderà anche alle domande sul tema
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO