Reddito di Cittadinanza: al governo nasce una maggioranza per rivederlo
Reddito di Cittadinanza, Matteo Salvini annuncia che all’interno dell’esecutivo è già nata una maggioranza per rivedere la misura
In occasione del meeting di Rimini 2021 Matteo Salvini ha annunciato la nascita, all’interno dell’esecutivo Draghi, di una “maggioranza per rivedere il Reddito di Cittadinanza”. Sono due principalmente le fazioni all’interno della maggioranza che vorrebbero rivedere profondamente il Reddito di Cittadinanza. Si tratta di Lega e Italia Viva.
Matteo Salvini, infatti, sembra essersi pentito della sua decisione di votare a favore della misura e per questo motivo nell’ultimo periodo non sono mancate le dichiarazioni a favore di una modifica del Reddito di Cittadinanza. “Non ha generato occupazione”, questa la critica che Salvini aveva precedentemente mosso alla misura voluta dai grillini. Appare chiaro che l’analisi sul mercato del lavoro effettuata dall’esponente leghista è un po’ fallace in quanto non considera gli effetti della pandemia sui lavoratori, e su un’occupazione che dunque non c’è stata perché non c’erano le condizioni affinchè questa si verificasse.
“Disabitua alla fatica” sosteneva ancora Salvini appoggiando Renzi che addirittura ha promesso un referendum con il quale chiederà agli italiani se il Reddito di Cittadinanza dovrà essere cancellato o meno. Secondo Renzi, infatti, il Reddito di Cittadinanza va contro la cultura del lavoro che invece bisognerebbe insegnare ai giovani ed è per questo che intende cancellarlo.
A concludere la partita in via definitiva saranno le parole di Mario Draghi che fino ad ora non si è mai pronunciato per l’abolizione della misura introdotta dal Movimento 5 stelle, ma è probabile che il Presidente del Consiglio intenda rivederla ispirandosi anche agli altri Paesi europei
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