Rieti, gaffe della Lega: nel simbolo per le elezioni c’è l’Umbria
La cartina della Regione Umbria compare nel simbolo della Lega per le elezioni a Rieti. Scarsa conoscenza della geografia o poca attenzione?
L’ignoranza è una cosa che ha sempre contraddistinto la Lega. Fin dai suoi primi passi, con il “Senatur” Bossi, il partito ha sempre dato prova e ha sempre sfoggiato la sua proverbiale incapacità di ragionare e le sue scarse conoscenze. E quanto successo oggi a Rieti ne è solamente l’ennesima dimostrazione.
Infatti, in occasione delle elezioni comunali a Rieti, il simbolo che compare inerente alla Lega è quello della Regione Umbria. E poco ci azzecca con quella della provincia che sarebbe dovuta comparire all’interno del simbolo. A quale giustificazione staranno lavorando, ora, dirigenti e candidati del Carroccio reatino per rendere meno vistosa la figuraccia?
Loro sono ormai abituati a mentire e a trovare scuse in merito a qualsiasi argomento, che si tratti di flat tax (a proposito, qualcuno sa che fine ha fatto?) o di elezioni regionali. L’episodio è quantomeno singolare, e coinvolge nella figura tutto il partito. E ora cosa succederà? Diranno che è colpa del grafico che ha disegnato il logo?
Certamente, tra gli otto candidati che sono in lizza per la competizione, nessuno di loro gode di una conoscenza appropriata tale da distinguere le regioni. La magra figura si giustifica solamente attraverso un vocabolo: ignoranza. In fin dei conti, a parte il ministro dell’Interno (che continua a tessere i fili di una strategia intricata), gli altri non si dimostrano all’altezza del suo pensiero.
Dopo la magra figura di Angelo Ciocca al Parlamento Europeo (la “scarpata“, per chi non lo ricordasse), questa volta la Lega si forgia di un’altra figuraccia. Il fronte è ridimensionato, sì, ed è circoscritto alla nazione italiana. Ma comunque di una magra figura si tratta, e da parte di uno dei due partiti di Governo, la cosa è alquanto inammissibile.
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