11 Maggio 2016 - 16:29

La gestione delle risorse umane, come lavorare in questo settore

risorse umane

Risorse Umane, la gestione è una delle attività aziendali più vaste, perché consiste nell’amministrazione del personale, nel senso più ampio del termine

[ads1] Come ben sappiamo, la crisi finanziaria, che solo all’inizio di quest’anno ha cominciato ad allentare la morsa, ha segnato profondamente l’economia italiana, determinando una pesante fase di recessione. La crisi ha portato con sé l’aumento della disoccupazione, la riduzione del potere d’acquisto delle famiglie e dei consumi, la crescita dell’imposizione fiscale e la chiusura di molte realtà imprenditoriali, schiacciate dalla riduzione degli introiti e dalla mancanza di possibilità di accedere al credito bancario.

È possibile farsi un’idea di quanto pesanti siano stati gli effetti della crisi prendendo in considerazione i dati raccolti da Cerved, un’agenzia di rating italiana. Dal 2008 al 2014, nel nostro paese, sono fallite ben 82.000 imprese, di cui 15.000 solo nel 2014. Le realtà imprenditoriali che hanno cessato la loro attività salgono a 104.000, se si considerano anche la procedure concorsuali non fallimentari e le liquidazioni volontarie.
L’area del paese in cui si è registrato il maggior numero di fallimenti è il nord-ovest, perché qui si concentrava la maggior parte della realtà imprenditoriali italiane nel periodo pre-crisi.
In tutto, si stima che i posti di lavoro persi nel corso di questi ultimi anni siano stati quasi un milione. Come è tristemente noto, il tasso di disoccupazione è, di conseguenza, cresciuto in maniera notevole toccando, durante lo scorso anno, il valore record del 13,2%, il più alto mai registrato in Italia dal 1977.risorse umane

La situazione sta finalmente cambiando dall’inizio di questo anno, con molti dei principali indicatori economici tornati a segnare dati positivi dopo molti mesi. A determinare questa inversione di tendenza sono state le varie iniziative prese dai governi succedutisi negli ultimi anni, le politiche di supporto alle economie nazionali sostenute dalla Banca Centrale Europea ma, soprattutto, il miglioramento delle condizioni finanziarie internazionali.
Stando ai dati diffusi dall’Osservatorio del precariato dell’Inps, nel primo quadrimestre del 2015 si sarebbe registrato un saldo positivo pari a 188.679 nuovi contratti, di cui ben 155.547 a tempo indeterminato, probabilmente anche grazie agli incentivi introdotti dal governo con il Jobs Act, la riforma del lavoro entrata in vigore a metà marzo.

É ancora presto per sapere se questa nuova tendenza è destinata a durare nel tempo e per un’analisi più dettagliata della situazione occorrerà attendere i dati dei prossimi mesi. Ciò che è certo è che, lentamente, stanno tornando a sussistere tutte le condizioni necessarie per consentire ad un’impresa di assumere personale, ampliarsi e tornare ad essere competitiva, sia sul mercato nazionale che su quello internazionale.

Tra le nuove consapevolezze che vanno diffondendosi, sia tra i piccoli che tra i grandi imprenditori, vi è l’enorme importanza rivestita da una corretta gestione delle risorse umane.
La selezione di un personale che presenti un profilo professionale specifico e di alto livello e le strategie adottate per la sua formazione all’interno dell’azienda e per gli eventuali aggiornamenti, rappresentano sempre di più elementi in grado di fare la differenza e di determinare il successo di qualunque tipo di attività. La diffusione di questa esigenza ha portato, negli anni, allo sviluppo di nuove figure che lavorano all’interno delle imprese, o si occupano di fornire consulenze: le figure degli esperti in HR (Human Resources).
Cerchiamo, dunque, di approfondire questo discorso prendendo in considerazione caratteristiche, mansioni e scopi specifici perseguiti dai lavoratori delle risorse umane, analizzando anche il percorso di studi che consente di accedere a questi ruoli.

Il settore delle risorse umane

La gestione delle risorse umane è una delle attività aziendali più vaste, perché consiste nell’amministrazione del personale, nel senso più ampio del termine.
Le svariate funzioni in cui si articola la gestione del personale e delle risorse umane spaziano dalle attività amministrative e formative, a quelle più complesse che riguardano la motivazione e la valorizzazione della forza lavoro.

Negli ultimi anni, il concetto di gestione del personale è stato completamente stravolto, soprattutto a causa dell’aumento della competitività del mercato, che ha richiesto ai lavoratori di adeguarsi a nuovi standard produttivi.
In passato, la gestione e la formazione del personale sono state considerate come attività economicamente a carico dell’azienda, da contenere quanto più possibile. Oggi invece, queste attività vengono considerate delle vere e proprie aree di investimento, in una visione che fa del personale una risorsa più che preziosa nella struttura aziendale.
In sostanza, le imprese hanno dovuto adottare una politica del tutto nuova riguardo alla gestione del personale, che attualmente prevede un’attenzione estrema durante la fase di selezione. Grande importanza viene attribuita anche agli strumenti di formazione e alla partecipazione dei lavoratori ai processi decisionali, attraverso la promozione di una maggiore comunicazione tra dipendenti e dirigenti. È da queste nuove necessità che deriva l’importanza del settore delle risorse umane.
Il successo di un’azienda è dato infatti dalla forza lavoro, l’unico strumento che può davvero permettere di aumentare e migliorare la produttività, mantenendosi sempre competitivi. Al contrario, un’inadeguata organizzazione del personale è tra le prime cause della limitata crescita di un’azienda e dei suoi scarsi profitti.
La selezione della forza lavoro è determinante almeno quanto l’organizzazione del personale, perché il reclutamento, la valutazione e la valorizzazione dei punti di forza dei dipendenti sono gli unici elementi davvero in grado di fare emergere un’azienda, differenziandola dalla concorrenza.risorse umane

Per lavorare in questo settore ed occuparsi della gestione del personale è necessario avere acquisito una formazione tecnico/pratica specifica circa le varie tematiche relative all’area delle risorse umane. Inoltre, è molto importante essere in possesso di precisi requisiti caratteriali, come la predisposizione ai rapporti interpersonali, l’inclinazione alla comunicazione e all’ascolto, buoni doti organizzative e la capacità di lavorare in gruppo, incoraggiando lo spirito di squadra.

Dal punto di vista della formazione tecnica, va detto che non esistono oggi percorsi di studio universitari in grado di preparare in modo specifico a ruoli professionali inerenti alla gestione delle risorse umane. L’iter formativo migliore da seguire, se si intende intraprende una carriera in questo settore destinato ad una crescente espansione nei prossimi anni, prevede il ricorso alla formazione post universitaria e, più nello specifico, ad un master ad hoc.
Oggi, esiste una miriade di corsi che promettono la preparazione necessaria per ricoprire questi ruoli; tuttavia, essi possono differire molto dal punto di vista della qualità.
Scegliere un buon master richiede molta attenzione e tutta la pazienza necessaria per studiare e confrontare diverse offerte. Per iscriversi al miglior master in gestione delle risorse umane è innanzitutto necessario avere accesso a tutte le informazioni inerenti la durata dei corsi, le modalità di somministrazione delle lezioni, il dettaglio dei programmi, ma anche il curriculum dei docenti incaricati dell’insegnamento. È fondamentale che le conoscenze apprese siano davvero di elevata qualità e immediatamente spendibili nel mondo del lavoro. Per comprendere nel dettaglio quale genere di competenze si dovranno acquisire al termine di un corso di questo tipo, analizziamo gli obiettivi del master in gestione delle risorse umane.

Gestione del personale, obiettivi del master lavoro

I master in gestione del personale sono percorsi di studio post universitario che consentono ai partecipanti di acquisire una formazione di tipo operativo, finalizzata all’approfondimento di tutti gli aspetti human, ovvero quelli riguardanti la selezione, la formazione e lo sviluppo dei lavoratori, ma anche tutti gli aspetti amministrativi e giuridici, come le politiche di retribuzione, la contrattualistica, ecc…risorse umane

I master di migliore qualità offrono la possibilità di svolgere delle vere esercitazioni sul campo, alternate alle lezioni in aula, per apprendere i reali meccanismi interni ad un’azienda. (Si consultino ad esempio i programmi dei master in gestione delle risorse umane di questa scuola).
Lo scopo di questa preparazione è proprio l’ingresso nel mondo del lavoro, nel quale è attualmente richiesta una formazione pratica finalizzata alla risoluzione dei problemi in tempi brevi, minimizzando cioè le perdite di tempo legate ai processi decisionali interni.

Al termine del master, i partecipanti saranno in grado di svolgere autonomamente tutte le funzioni relative alla gestione e all’organizzazione del personale, trasformandosi in figure professionali molto preziose ed apprezzate dai potenziali datori di lavoro. La frequentazione del master rappresenta, dunque, un vero valore aggiunto per il proprio curriculum. Inoltre, le competenze acquisite saranno spendibili sia all’interno dell’area aziendale delle risorse umane, sia lavorando come consulente esterno. [ads2]