18 Aprile 2016 - 16:12

Ristorante gestito da ragazzi Down, Le Iene

Ristorante gestito da ragazzi Down, Le Iene

Le Iene: 21 Grammi, ristorante gestito da ragazzi Down. Quando la malattia non è un ostacolo

[ads1]

L’inviato Cizco ci presenta, nel suo servizio, una realtà molto interessante : il ristorante “21 Grammi”. La particolarità di questo locale è nel proprio staff, composto esclusivamente da ragazzi affetti da Sindrome di Down, seguiti, nella loro formazione lavorativa, da  un educatore.

Cizco si è presentato nelle vesti di un lavoratore in prova, per conoscere da vicino ogni ragazzo sia nel ruolo svolto all’interno del ristorante, che nella vita privata.

Iniziando dall’angolo panetteria, ha conosciuto Alessandro, ragazzo perspicace e intelligente, che gli ha mostrato, passo dopo passo, i compiti da lui svolti ed il modo di approcciarsi ai clienti.

Con Gabriele, il più grande tra i ragazzi, l’inviato delle Iene ha imparato a fare il caffè, messo alla prova dalla meticolosità e dalla precisione del responsabile dell’angolo bar, prossimo alle nozze.

La cucina, è stato il reparto in cui Cizco ha dato il meglio, preparando delle pizze con l’aiuto di Simone, ragazzo intraprendente e sportivo.

Ristorante gestito da ragazzi Down, Le Iene

Ristorante gestito da ragazzi Down, Le Iene

Infine gli è toccato affiancare Micol, ragazza di 21 anni dal carattere forte e deciso, responsabile di sala che nel tempo libero si occupa della sua cagnolina Pyper.

Uno staff vario e molto efficace che alla fine della giornata, dopo i commenti sull’operato di Cizco, ha potuto scoprire la sua vera identità e ricambiare la propria collaborazione vestendo, a sua volta, i panni delle Iene per un giorno.

Dopo aver indossato le divise ed essersi divisi i compiti, i ragazzi del “21 Grammi” hanno intervistato Alberto, uno degli ideatori del progetto.

Alberto ha spiegato che il “21 Grammi” è una tra le cinque realtà in Italia che ospitano, all’interno del proprio organico, dei ragazzi con la Sindrome di Down per approcciarli al mondo del lavoro.

Un’idea che deve diventare contagiosa, nata dall’ispirazione di una già ben definita realtà e, a sua volta, d’ispirazione per idee future che possano ripercorrere questo tipo di strada.

[ads2]