15 Marzo 2016 - 16:01

Roberto Napoletano, Laurea Honoris Causa all’UNISA

Roberto Napoletano, Laurea Honoris Causa all'UNISA

Consegnata all’Università degli Studi di Salerno la Laurea Honoris Causa a Roberto Napoletano, direttore del “Sole24Ore”, per mano del Rettore Aurelio Tommasetti

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Quest’oggi, presso l’aula magna “Vincenzo Buonocore” dell’Università degli Studi di Salerno s’è tenuta la Lectio Magistralis di Roberto Napoletano, intitolata “Il ruolo del mezzogiorno nel primo miracolo economico italiano. Il ruolo delle imprese nel miracolo da costruire”, preceduta dall’assegnazione della Laurea Honoris Causa conferita dal magnifico rettore Aurelio Tommasetti, intervenuto con una Laudatio.

Roberto Napoletano è l’attuale direttore del “Sole24Ore”, giornalista economico del “Mattino” e “Messaggero”. Da saggista, ha maturando nel corso degli anni una profonda riflessione sulla stato del capitalismo all’italiana, con le opere bestseller “Padroni d’Italia, Può il nostro capitalismo salvare se stesso e il Paese”, “Fardelli d’Italia, Storie inedite e retroscena: uomini e fatti di un racconto amaro”,“Padroni e Fardelli – Occasioni perdute, storie e retroscena nel Paese della Grande Illusione”, dedicando una particolare attenzione alle condizioni strutturali del Mezzogiorno con i saggi “Mezzogiorno risorsa nascosta” e “Se il Sud potesse parlare”.

La cerimonia è stata inaugurata dal messaggio di Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione e Università, la quale ha lodato gli sforzi dell’Università di Salerno nel tener in considerazione le solerzie del mercato del lavoro e non limitarsi al mero trasferimento accademico. Subito dopo sono intervenuti, con i tradizionali indirizzi di saluti Vincenzo Loia, Direttore del Dipartimento di Scienze Aziendali & Innovation Systems e Gennaro Sangiuliano, Direttore della Scuola di Giornalismo dell’Università degli Studi di Salerno.

Entrambi hanno ricordato il percorso intrapreso da Napoletano, dai tempi del “Mattino”, e del suo contributo innovatore al giornalismo economico italiano. Tommasetti ha acclamato la figura del giornalista e dell’uomo: un analista attento alle dinamiche sociali, politiche, economiche, culturali, che ha attraversato gli atavici pregiudizi e sollevato il velo, mostrando invece una realtà misconosciuta, un Sud Italia ricco di potenzialità, ma sottovalutato e defraudato. Quello di Napolitano, ha concluso il rettore, è “un giornalismo attento ai nuovi strumenti tecnologici, ma allo stesso tempo qualitativamente ed eticamente di spessore”

La cerimonia si è conclusa con l’attesa Lectio Magistralis, in cui il direttore del “Sole24Ore” ha ripercorso assieme alla platea i 60 anni di storia economica e politica italiana. La neonata respublica ha dovuto risolvere l’ardua questione della ricostruzione post-bellica, ma soprattutto l’annoso problema del meridione. Napoletano ha ricordato come la Cassa del Mezzogiorno abbia rappresentato, storicamente ed economicamente, il primo passo verso la modernizzazione del Sud, contribuendo fattivamente allo sviluppo infrastrutturale e industriale, e al “Miracolo Economico Italiano”. Un passaggio storico dimenticato dall’opinione pubblica, addirittura “posto in secondo piano, rispetto al contributo dell’economia del Nord”.

La Lectio Magistralis si è arricchita dell’attualità economico-politica. Nessuna ricetta, nessuna formula vincente o best practice, ma ancora una volta una ferma osservazione del direttore: “Un’Italia ricca di capitale umano, di forze creative, di sinergie possibili, di concrete esperienze imprenditoriali, in sofferenza date le condizioni strutturali e la crisi economica di un capitalismo che ha arrestato il processo di crescita su scala globale. Un quarto capitalismo-quello umano- che può trasformarsi da traino a protagonista assoluto”.

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