Roccapiemonte – Castel San Giorgio: nasce distretto diffuso del commercio
Al via la nascita del distretto diffuso del commercio Roccapiemonte-Castel San Giorgio: un'operazione volta al rilancio del commercio
Tutto pronto per la nascita di un ambizioso progetto che punta al rilancio commerciale dei Comuni di Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Il Sindaco Carmine Pagano e il Consigliere Comunale delegato al commercio Doriana Rescigno comunicano che la Giunta Comunale ha deliberato l’avvio delle procedure di costituzione del Distretto Diffuso del Commercio Roccapiemonte-Castel San Giorgio.
Il Comune di Roccapiemonte è soggetto capofila del progetto quale referente amministrativo nei confronti della Regione Campania e in nome e per conto di un partenariato locale costituito da soggetti pubblici e privati.
La Giunta ha approvato e sottoscritto lo schema di accordo territoriale tra i due Comuni e le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative individuate in Confcommercio Campania e Confesercenti Campania.
“Siamo orgogliosi di poter presentare alla Regione Campania il progetto per la costituzione del Distretto del Commercio, con il quale ci proponiamo di fare un salto di qualità insieme al Comune di Castel San Giorgio per il rilancio commerciale nelle due città attraverso una strategia mirata e una programmazione triennale. Lavoreremo assiduamente per ottenere risultati fondamentali che possano dare nuovi impulsi al commercio locale e fornire servizi migliori ai cittadini” hanno dichiarato il Sindaco Pagano e il Consigliere Rescigno.
Il Distretto Diffuso del Commercio Roccapiemonte-Castel San Giorgio prevede in particolare:
- progetti di qualificazione urbana;
- interventi inerenti il design urbano e gli spazi pubblici;
- iniziative di riqualificazione e rigenerazione urbana, progetti di recupero degli immobili, con particolare attenzione ai locali commerciali e in coerenza con i principi di sostenibilità energetica e ambientale;
- politiche attive sul riuso degli spazi sfitti;
- interventi per il recupero e la valorizzazione dei locali commerciali storici;
- interventi volti all’ammodernamento e al miglioramento delle attività commerciali (vetrine, insegne, facciate, etc.);
- interventi volti alla realizzazione di servizi innovativi fra gli operatori dell’area e a vantaggio dei consumatori;
- interventi volti alla fidelizzazione della clientela;
- azioni di promozione finalizzate alla rivitalizzazione della rete distributiva e ad aumentarne l’attrattività;
- creazione di un sistema organizzato e agile per la distribuzione delle merci a domicilio specie a favore della popolazione anziana o fragile;
- progettualità innovative che possano contribuire alla crescita e allo sviluppo del commercio nell’ambito territoriale del Distretto;
- censimento delle attività produttive in sofferenza economica in caso di eventi calamitosi o emergenze perduranti;
- predisposizione di una rete di servizi commerciali a sostegno di fasce della popolazione colpite da eventi calamitosi o emergenze perduranti;
- formazione, informazione e servizi di accompagnamento degli imprenditori e degli addetti del settore della distribuzione;
- iniziative comuni per la ripresa delle attività economiche e per l’adozione di nuove modalità strutturali, organizzative e operative per l’adeguamento delle attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione e a modalità alternative di organizzazione delle vendite, in affiancamento al canale fisico tradizionale;
- iniziative in tema di welfare aziendale e coinvolgimento di imprese e utenza su tematiche di benessere sociale;
- sperimentazioni in materia di orari;
- progetti sinergici con settori quali il turismo, la cultura e l’arte, etc. volti alla valorizzazione del territorio del distretto attraverso la predisposizione di opportuni programmi;
- monitoraggio dell’attività svolta e dei risultati conseguiti che possano contribuire al rafforzamento del sistema commerciale presente in un’ottica di tutela della concorrenza e dell’ambiente urbano.
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