Roma, presa di posizione contro il razzismo: daspo a vita per un tifoso
La Roma punisce gli insulti razzisti social contro Juan Jesus: tifoso denunciato alla polizia postale e daspato a vita dalla stadio
La Roma non ci sta e prende posizione contro il razzismo, anche online. La comunicazione d’odio viaggia sui fili del mondo virtuale e spesso i malfattori la fanno franca grazie a pseudonimi e anonimato. Ma non è questo il caso. Un “tifoso” ha rivolto pesanti insulti razzisti nei confronti di Juan Jesus e la società ha prontamente difeso il suo calciatore.
I giallorossi hanno comunicato sui propri canali le misure adottate: “Il gestore di questo account Instagram ha inviato insulti razzisti disgustosi a Juan Jesus, attraverso un messaggio diretto. Abbiamo segnalato l’account alla Polizia e a Instagram. La persona responsabile sarà daspata a vita dalle partite dell’ASRoma”.
Una presa di posizione da seguire, perchè gli insulti e il calcio sono due mondi che non si possono incrociare. I singoli vanno isolati, per depurare lo stadio e renderlo accessibile ai veri tifosi, quelli che sostengono la squadra e non educano i figli all’insulto. La responsabilità soggettiva è un primo passo per identificare solo i colpevoli e nel mondo online è facilmente adottabile.
Il comunicato della Roma contro gli insulti del tifoso
Il gestore di questo account Instagram ha inviato insulti razzisti disgustosi a Juan Jesus, attraverso un messaggio diretto.
Abbiamo segnalato l’account alla Polizia e a Instagram.
La persona responsabile sarà daspata a vita dalle partite dell’#ASRoma. #NoToRacism pic.twitter.com/A7ZQqEIj1G
— AS Roma (@OfficialASRoma) September 26, 2019
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