Rosatellum 2.0, al via il voto di fiducia in Senato

Il Rosatellum approda in aula al Senato in un clima tesissimo. Il Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana hanno infatti presentato delle questioni pregiudiziali

Dodici giorni dopo l’approvazione da parte della Camera, il Rosatellum 2.0 approda anche sui banchi del Senato.

Il clima è tesissimo. Il Movimento 5 Stelle e Sinistra Italiana hanno infatti presentato delle questioni pregiudiziali per impedire che la riforma della legge elettorale venga adottata. Questioni che, però, sono state democraticamente respinte dall’aula e definite “inammissibili” dal presidente di Palazzo Madama, il senatore Pietro Grasso.

“L’auspicio è che non si arrivi alla fiducia, che si permetta al Senato di discutere. Oggi, aprendo ad alcune modifiche, c’è l’opportunità di andare avanti nel dialogo a sinistra. È un passaggio decisivo” ha dichiarato il coordinatore nazionale di Movimento Democratico e Progressista Roberto Speranza, che ha poi aggiunto: “Faccio un appello a Gentiloni perché non metta la fiducia. L’eventuale fiducia sulla legge elettorale non sarà l’ultimo voto di questa legislatura ma il primo della prossima: vorrà dire che avremo le larghe intese Forza Italia-Pd”.