11 Aprile 2020 - 10:42

Sabato Santo: ecco significato, storia e origini della vigilia di Pasqua

Pasqua stasera in tv

Il Sabato Santo, da sempre, simboleggia la vigilia della Pasqua. Un giorno caratterizzato dal silenzio e dal raccoglimento dopo la morte di Gesù Cristo

Pasqua, simbolo di resurrezione. Ma non meno importante, naturalmente, è la sua vigilia. Il Sabato Santo, infatti, è un giorno molto particolare, caratterizzato dal silenzio e dal raccoglimento dopo la morte di Gesù Cristo che adesso giace nel Santo Sepolcro. Nelle Chiese le luci e le candele sono spente, gli altari sono spogli, senza fiori. E, soprattutto, si concretizza la cosiddetta Veglia serale, che acquista il valore simbolico dell’attesa della Resurrezione di Cristo. Successivamente si procede con l’accensione del cero pasquale e la benedizione della luce e l’annuncio della Pasqua con la celebrazione della Liturgia battesimale.

Il Sabato Santo è il secondo giorno liturgico del Triduo pasquale, che comincia con la Messa nella Cena del Signore nella sera precedente il Venerdì santo, e termina con la Domenica di Pasqua, di cui il primo atto liturgico è la veglia pasquale. La Chiesa cattolica suggerisce il digiuno ecclesiastico e l’astinenza dalle carni anche per tutto il Sabato Santo.

Le origini della Pasqua

La parola “Pasqua” deriva dal greco e significa, letteralmente, “passaggio“. Gli Ebrei l’hanno istituita per ricordare il passaggio sul Mar Rosso per liberarsi dalla schiavitù d’Egitto. Per i cristiani è la festa della Resurrezione di Gesù Cristo.

Per gli Ebrei, la Pasqua era legata all’attività agricola ed era la festa della raccolta dei primissimi frutti della campagna. In seguito, divenne l’occasione per celebrare la liberazione dalla schiavitù. La cena pasquale si svolge secondo un preciso ordine detto Seder. Ci si nutre di cibi amari per ricordare l’amarezza della schiavitù e lo stupore della libertà.

La tradizione di mangiare l’agnello deriva dai festeggiamenti ebraici. Si fa riferimento a Dio quando annunciò che avrebbe liberato il popolo d’Israele dicendo “In questa notte passerò attraverso l’Egitto e colpirò a morte ogni primogenito egiziano, sia fra le genti che tra il bestiame.