3 Agosto 2023 - 11:15

Salerno, blitz al porto: sequestrate 135 tonnellate di pellet

Al porto di Salerno sono state sequestrate tonnellate di pellet provenienti dall'Egitto. Su di esse vi era lo stemma della Federico II

Porto Salerno Stazione Marittima

Nell’ambito di un’operazione congiunta nel porto commerciale cittadino, nei giorni scorsi, la GdF ha sequestrato 135 tonnellate di pellet, confezionate in 9000 sacchi da 15 Kg. cadauno, riportanti segni contraffatti e ingannevoli per il consumatore sulla qualità del prodotto. La Guardia di Finanza ha svolto quest’importante operazione, congiuntamente all’Ufficio delle Dogane di Salerno. Le confezioni di pellet erano provenienti dall’Egitto.

I pacchi erano destinati ad un’azienda del napoletano. Su di essi erano riportati segni e diciture riconducibili all’Università Federico Il di Napoli, quale ente certificatore di qualità, nonché lo stemma della Repubblica italiana. Simboli alquanto controversi, soprattutto in virtù dei collegamenti con lo Stato e soprattutto con un ente così prestigioso quale quello universitario. Gli accertamenti e le interlocuzioni con l’Ateneo partenopeo, però, hanno permesso di appurare l’estraneità dello stesso a certificazioni di qualsivoglia natura per conto della sopracitata società.

In virtù di questo, la Guardia di Finanza di Salerno ha svolto dei controlli anche per quel che riguarda la società coinvolta nello scandalo. Proprio in virtù di ciò, il responsabile è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria di Salerno per importazione e commercio di prodotti aventi segni falsi e caratteristiche qualitative diverse da quelle dichiarate. Per questo, l’accusa è quella di aver voluto indurre il consumatore medio in errore.