5 Maggio 2025 - 12:18

Salerno, scritte No Vax e neofasciste contro la sede SPI CGIL

Antonio Apadula: "Presenteremo immediata denuncia e chiederemo l'accesso alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per smascherare questi facinorosi"

La sede dello SPI CGIL di via Francesco Crispi, a Salerno, è stata presa di mira da vandali che hanno imbrattato la saracinesca con scritte offensive e simboli associabili a gruppi No Vax e neofascisti. Un gesto inquietante che richiama un episodio simile avvenuto poco più di un anno fa presso la sede del Patronato INCA CGIL di corso Garibaldi, anch’essa colpita da messaggi propagandistici contro i vaccini.

Antonio Apadula, segretario generale della CGIL Salerno, ha annunciato la presentazione di una denuncia e l’intenzione di richiedere l’accesso alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza per individuare i responsabili.

La Cgil non si farà intimidire – ha dichiarato Antonio Apadula, segretario generale della Cgil Salerno -. Presenteremo immediata denuncia e chiederemo l’accesso alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona per smascherare questi facinorosi.
    Questi attacchi, che si pongono fuori dal tempo e fuori dalla democrazia, mirano a colpire la rappresentanza collettiva, unico vero baluardo di diritti e giustizia sociale. Non ci faremo piegare dalla violenza, ma continueremo a essere presidio attivo e resistente di dignità e libertà
”.

Per Franco Tavella, segretario dello SPI CGIL Napoli e Campania, non si tratta di episodi isolati, ma di una vera e propria strategia intimidatoria che si alimenta di derive autoritarie e negazioniste. “Non faremo passi indietro – ha affermato –. Saremo ancora più presenti al fianco di pensionati, lavoratori e persone fragili”.

Anche la politica prende posizione. Il deputato del Partito Democratico Piero De Luca ha condannato l’accaduto definendolo un “gesto vile” e un “grave segnale di regressione democratica”: Imbrattare una sede sindacale con scritte offensive e simboli riconducibili a gruppi no vax e neofascisti non è solo un gesto vile, ma un segnale grave di regressione democratica. Non possiamo restare indifferenti. Non si tratta di episodi isolati, ma di una strategia di intimidazione che punta a colpire i presidi della rappresentanza sociale e dei diritti. Il sindacato rappresenta una colonna portante, un presidio fondamentale della nostra democrazia.

CGIL e SPI CGIL lanciano un appello a tutte le componenti sociali, civili e istituzionali affinché non si sottovalutino questi episodi: “Non minimizzare: la difesa della democrazia passa anche da qui, dalla capacità di respingere con fermezza ogni tentativo di intimidazione e odio“.

Fonte: ANSA.it