Salerno, sgominata associazione a delinquere a Mercatello
Il gruppo spacciava crack, cocaina e hashish nel quartiere Mercatello di Salerno. Aveva raggiunto anche la Casa Circondariale di Fuorni
In data odierna, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Salerno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno. La Repubblica ha effettuato la richiesta sulla base di tre diversi procedimenti. Questi hanno portato a sgominare un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di diverse sostanze stupefacenti. La Procura della Repubblica ha richiesto vari mandati d’arresto.
I provvedimenti per l’associazione a delinquere di Salerno prevedono un’ordinanza cautelare:
– in carcere, nei confronti di A.A., in qualità di capo, promotore e organizzatore. A.R., N.M., S.P., A.D., F.M., G.P., G.R., in qualità di partecipi;
– agli arresti domiciliari, nei confronti di P.G., in qualità di partecipe, di un’associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.
Il provvedimento cautelare ha ritenuto la sussistenza, allo stato, di gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati ritenuti responsabili di aver costituito un’associazione dedita, tra il 2020 e il 2021, allo spaccio di crack, cocaina e hashish, nel quartiere Mercatello di Salerno e nella casa circondariale di Fuorni.
Secondo quanto ritenuto dal GIP allo stato delle investigazioni, lo stupefacente veniva introdotto in carcere attraverso il dipendente di una cooperativa. Questa era incaricata di condurre un progetto lavorativo d’inclusione per i detenuti impiegati nel confezionamento di mascherine per l’emergenza COVID-19. In ultimo, vi era un detenuto che beneficiava di permessi premio.
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