11 Novembre 2019 - 11:00

San Martino e la sua estate: quanto dura e perché si chiama così

san martino

San Martino ricorre l’11 novembre e si narra che la sua estate duri per tre giorni. Si tratta di una tregua mite dopo gli iniziali freddi autunnali. Vediamo insieme origini e curiosità su questo periodo

San Martino o estate di San Martino è un particolare periodo dell’anno in cui alle fredde correnti autunnali si alternano, in genere per la durata di tre giorni o poco più, temperature più tenui e miti. C’è anche un detto famoso relativo a questa insolita estate in autunno che recita così: “San Martino dura tre giorni e un pochino”.

La durata dell’episodio atmosferico è del tutto imprevedibile e non è detto che rispetti la tradizione dell’innalzamento delle temperature. Talvolta può trattarsi anche semplicemente di un lieve tepore e molto spesso, contrariamente alle credenze popolari, il sole è coperto dalle nuvole. Dunque tutt’altro che estate.

Naturalmente c’è una spiegazione scientifica che rivela i motivi del cambiamento climatico. Diversi studiosi hanno infatti osservato sulla base delle mappe bariche degli ultimi 30anni, cosa accade realmente. Ogni anno, ciclicamente in questo periodo, avviene l’espansione dell’anticlone dalla Spagna verso il Mediterraneo. Tale fenomeno provoca stabilità, alta pressione e di conseguenza bel tempo, proteggendo così questo rapido lasso di novembre dalle perturbazioni. 

Esiste tuttavia una versione assai più affascinante che spiega il fenomeno dell’estate di San Martino legato al racconto del mantello. La tradizione narra che Martino di Tours avrebbe dato metà del proprio mantello ad un mendicante sorpreso da una violenta pioggia. Il Santo avrebbe poi dato l’altra metà ad un altro viandante meno fortunato. Quei due gesti di estremo altruismo e caritatevoli avrebbero fatto spuntare il Sole.

A proposito di santi, San Martino viene celebrato proprio oggi in memoria delle gesta di pietà ad opera del santo di Tours. Non a caso il Santo è protettore degli albergatori, cavalieri, fabbricanti, forestieri, mendicanti e militari.