Sanremo 2016, il resoconto della prima serata
Si apre il sipario dell’Ariston e ha inizio la 66esima edizione del Festival di Sanremo. Tra gli ospiti d’eccezione del primo appuntamento, Laura Pausini e Elton John
[ads1] Si accendono le luci dell’Ariston, si torna a cantare a Sanremo. La kermesse parte con l’esibizione del primo dei dieci big della serata, Lorenzo Fragola, che allenta la tensione della gara portando sul palco l’emozionante infinite volte.
Subito dopo è il momento di Ghenea Madalina che scende le scale dell’Ariston con un abito dal gusto personale e discutibile.
La seconda artista ad esibirsi è stata Noemi con la borsa di una donna, brano metafora del vissuto personale e artistico della giovane cantante. È la volta di Virginia Raffaele che entra nelle vesti di Sabrina Ferilli garantendo l’esilarante comicità di sempre. I terzi ad esibirsi sono stati i Dear Jack con la nuova formazione che vede al posto del cantante Alessio Bernabei, quest’anno in gara da solista, il giovane Leiner, coautore del testo portato al Festival, mezzo respiro.
Giunge poi il momento del co-conduttore Gabriel Garko fortemente voluto da Conti per quest’edizione del Festival: la sua bellezza artificiale non incanta, lo stesso può dirsi della sua simpatia. I quarti a esibirsi sono Giovanni Caccamo e Deborah Iurato con il brano scritto da Giuliano Sangiorgi, Via da qui. Il duo regala una buona prestazione tuttavia si rischia la noia.
Primo ospite d’eccezione della serata è Laura Pausini la donna dei record che conquista il pubblico guadagnando un tripudio di applausi. Propone un medley che lascia senza fiato e che spazia dai brani recenti quali invece no e vivimi a quelli che sono ormai a pieno titolo parte della tradizione musicale italiana come strani amori e la solitudine, brano quest’ultimo che le valse la vittoria del Festival nel 1993.
Non demordono gli Stadio, quinta presenza al Festival, peccato che del brano un giorno mi dirai, preferiremo tutti scordarcene al più presto. In passato il gruppo si è classificato per ben due volte all’ultimo posto, non si esclude la possibilità che questa possa essere la terza.
Vince Sanremo Giovani nel 2009, si aggiudica il podio nel 2014 e la co-conduzione l’anno successivo, Arisa conferma le aspettative cantando il brano guardando il cielo.
Continua la comicità targata made in Italy con Aldo, Giovanni e Giacomo, nozze d’argento per il trio che festeggia 25 anni di carriera e svela i segreti di una collaborazione così duratura e proficua.
Settimo artista a esibirsi è Enrico Ruggeri con il primo amore non si scorda mai che si è rivelato una piacevole sorpresa. Non può dirsi lo stesso dei Bluvertigo che regalano una performance deludente con il brano semplicemente.
Super ospite internazionale è l’attesissimo Elton John che ci travolge sulle note di Sorry Seems to Be the Hardest Word. Noncurante delle numerose polemiche scatenatosi in questi giorni relative alla sua vita privata, il cantante preferisce raccontare il suo impegno nel sociale sottolineando quanto sia necessario aiutare chi è meno fortunato. In anteprima ha cantato un brano estratto dal suo nuovo album, Blue Wonderful.
È il turno del rapper salernitano Rocco Hunt, vincitore di Sanremo Giovani nel 2014, che porta sul palco dell’Ariston con Wake Up una ventata di ritmo e freschezza, sebbene sarebbe stato preferibile evitare intercalari quali “scetateve che l’aria è doce”.
Chiude la prima serata Irene Fornaciari con Blu che pur affrontando un tema tristemente attuale quale quello dell’immigrazione, non convince affatto.
Nel corso della prima serata le esibizioni sono state sottoposte alla votazione del pubblico e della stampa con peso del 50% ciascuno. Tra i primi sei in classifica rientrano Arisa, Lorenzo Fragola, Enrico Ruggeri, Rocco Hunt, Stadio e Giovanni Caccamo e Deborah Iurato. Gli ultimi quattro sono Irene Fornacciari, Bluvertigo, Dear Jack e Noemi.
[ads2]
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Brasile, Argentina e Paraguay: viaggio ai confini di tre Stati