15 Febbraio 2024 - 13:39

“Sbullivita”, il gioco da tavolo contro il bullismo

Il progetto è stato realizzato dalla IV A di Envie dell’Istituto comprensivo di Revello nel concorso istituito dal Club Alpino Italiano

gioco da tavolo

SBULLIVITA GIOCO CONTRO BULLISMO – Al concorso “Sbullia­moci. Smontiamo i bulli e le bulle”, due classi si sono distinte per la realizzazione dei loro progetti, ma solo una è salita sul podio della sezione grafica per le scuole primarie. Si tratta della IV A di Envie dell’Istituto comprensivo di Revello.

La classe ha realizzato un vero e proprio gioco da tavolo per combattere contro il bullismo chiamato “Sbullivita”. Il progetto è coordinato dalla professoressa Antonella Buzzi.

La cerimonia di premiazione si è svolta il 7 febbraio, Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, online, alla presenza delle classi premiate e ha visto assegnare tre premi e una menzione per ciascuna delle cinque sezioni del concorso: grafica (scuole primarie), letteraria (scuole medie), letteraria (biennio delle superiori), video (scuole medie) e video (biennio delle superiori). I riconoscimenti sono somme di denaro che variano dai 300 ai 1.000 euro, utilizzabili per finalità didattiche.

Gioco “Sbullivita”: un metodo efficace contro il bullismo

Il progetto, realizzato IV A di Envie dell’Istituto comprensivo di Revello, aveva come coordinatrice la professoressa Antonella Buzzi che descrive il progetto:

«Si presenta come un originale gioco da tavolo, in cui si analizza con attenzione il fenomeno del bullismo e si propongono delle azioni da fare per superare insieme, come giocatori attivi, il bullismo. Presente un percorso approfondito di conoscenza-analisi-progettazione, che ha coinvolto tutti gli alunni e si riconosce l’efficacia della proposta come strumento per la consapevolezza e il superamento del bullismo stesso. Si loda il coinvolgimento degli alunni e il grande impegno profuso dall’insegnante».

La terza edizione di “Sbulliamoci. Smontiamo i bulli e le bulle”

Il concorso arrivato alla sua terza edizione, è un’iniziativa del Club Alpino Italiano riconosciuta dal Ministero dell’Istru­zione, con la quale si intende arginare un fenomeno rilevante oggi, supportando i docenti e gli alunni in percorsi di riflessione e di contrasto al bullismo e al cyberbullismo.

Il vicepresidente C. A. I. Giacomo Benedetti dichiara quanto segue: «I lavori hanno mostrato in modo in­confutabile la gravità del fenomeno “bullismo” e la determinata voglia di contrastarlo da parte della stragrande maggioranza dei giovani. Il messaggio che hanno trasmesso trae origine dalla loro voglia di stare insieme, di condividere e di rispettarsi».

E ha proseguito: «Il concetto alpinistico di “cordata” è metafora della vita sociale e presupposto del concorso. Valori come il rispetto, la condivisione e l’amicizia non sono negoziabili, in montagna come nella vita. Per questo il Cai si impegna, insieme alla scuola, per sostenere i giovani, cassa di risonanza di questi valori nella società».

Fonte: Ideawebtv. it

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