14 Febbraio 2024 - 10:00

Lotta al Bullismo e al Cyberbullismo: la Campania conferma il suo impegno

Anche quest’anno la Regione Campania conferma il suo ormai costante e continuativo impegno nella lotta al Bullismo ed al Cyberbullismo

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Anche quest’anno la Regione Campania conferma il suo ormai costante e continuativo impegno nella lotta al Bullismo ed al Cyberbullismo. Con la D.G.R. n. 45/2024, in occasione della Settimana regionale contro il Bullismo e Cyberbullismo, istituita con legge regionale n. 11 del 22 maggio 2017 (“Disposizioni per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nella Regione Campania”), la Regione Campania ha programmato risorse regionali (pari ad € 200.000,00) per il sostegno di interventi per la prevenzione ed il contrasto al fenomeno.

In particolare, con la deliberazione adottata si è stabilito, in coerenza con le proposte del competente Comitato Regionale, che vengano realizzati eventi rivolti agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio, anche in forma di contest, nonché incontri educativi / formativi / informativi, rivolti a studenti e/o famiglie, volti a prevenire e contrastare il fenomeno del bullismo e del cyberbullismo; l’attuazione degli interventi è stata affidata alla Direzione Politiche Sociali e Socio-sanitarie che provvederà alla adozione degli atti conseguenziali.

Bullismo e Cyberbullismo

Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio conosciuto come bullismo. Quest’ultimo è caratterizzato da azioni violente e intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente attuate in ambiente scolastico.

Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat rooms, instant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare danni ad un coetaneo incapace di difendersi.