18 Settembre 2019 - 18:53

Scanzi vs Salvini: il giornalista critica le scelte del leghista

Scanzi

Andrea Scanzi ci va giù pesante con il leader della Lega Matteo Salvini. E tira in ballo l’accusa di tradimento mossa nei confronti di Giuseppe Conte

Da una sponda all’altra. Andrea Scanzi non si tira indietro e nel corso della trasmissione TV Carta Bianca, su Rai 3, ha duramente attaccato il leader della Lega Matteo Salvini. Nel mirino, ci sarebbero le critiche mosse dall’ex vicepremier nei confronti del premier del Governo giallorosso, Giuseppe Conte. Per Scanzi, infatti, sentire il leghista dare del traditore al premier equivarrebbe a sentire Cicciolina che dà della donna dissoluta a Rosy Bindi. La discussione è avvenuta ieri sera, durante il programma condotto da Bianca Berlinguer.

La parabola della vita è una salita e una discesa. Una volta arrivati in cima si può solo scendere. E Salvini è rotolato dalla montagna, si è fatto un po’ male ma non è deceduto e può tornare a salire. Salvini ha osato, perché ha coraggio, e se fossimo andati a elezioni le avrebbe stravinte.” ha dichiarato Mauro Corona, ospite anch’esso della trasmissione.

Non ho mai visto nessun politico avere in mano un Paese e buttarlo via così. Fino a pochi minuti fa, Salvini ha raccontato la congiura del nuovo Governo. Ma ha fatto un autogol e dovrebbe ammetterlo. Sentirlo accusare Conte di tradimento e di poltrone è come sentire Cicciolina che accusa Rosy Bindi di essere troppo dissoluta.” ha preso la parola Scanzi, accusando il politico.

Lo stesso ha poi colpito il “Capitano” su un argomento vivo, ovvero i rimpatri degli immigrati: “Caro Salvini, sui rimpatri degli irregolari hai fallito. Con i ritmi del tuo Governo ci avresti messo 90 anni a rimpatriarli tutti.