16 Giugno 2016 - 13:16

Dallo scritto allo schermo – Pretty Little Liars

Dallo scritto allo schermo: Pretty Little Liars

A pochi giorni dal suo ritorno sul piccolo schermo, mettiamo a confronto la serie televisiva Pretty Little Liars e i libri da cui è stata tratta

[ads1]

Pretty Little Liars è il titolo una serie di romanzi di Sara Shepard, pubblicati in America dal 2006 ed arrivati in Italia grazie alla casa editrice Newton Compton,  a partire dal 2011, con il titolo ‘Giovani, Carine e Bugiarde’. La saga è strutturata in quattro cicli, ciascuno dei quali comprende quattro romanzi, per un totale di sedici tomi. In Italia, fino ad ora, sono stati editati soltanto i primi sei. Dai romanzi è stata tratta l’omonima serie televisiva, ideata dalla produttrice esecutiva I. Marlene King e trasmessa sulla Abc Family (Attuale Freeform) a partire dall’8 giugno 2010. Attualmente, la serie conta sei stagioni, con la premiere della settima e probabilmente ultima stagione attesa per il prossimo 21 giugno.

 LA TRAMA

Le protagoniste di questa storia sono cinque ragazze, Alison DiLaurentis (che nella serie è interpretata da Sasha Pieterse), Hanna Marin (che nella serie è interpretata da Ashley Benson), Spencer Hastings (che nella serie è interpretata da Troian Bellisario), Aria Montgomery (che nella serie è interpretata da Lucy Hale)  e Emily Fields (che nella serie è interpretata da Shay Mitchell). Una sera, le cinque ragazze si riuniscono per dare una piccola festa privata; al loro risveglio, Alison è scomparsa. Da quel momento, la vita delle amiche cambia. Per un po’ di tempo, Aria, Emily, Spencer e Hanna si perdono di vista, fino a quando un fatto inquietante le costringe a riavvicinarsi: tutt’e quattro cominciano a ricevere messaggi anonimi riguardanti i loro più torbidi segreti, firmati “A”. Che ci sia la loro amica scomparsa dietro quella firma? Le ragazze cominciano ad indagare e… beh, leggetevi i libri e guardatevi la serie!

Le protagoniste di Pretty Little Liars

Le protagoniste di Pretty Little Liars

Cominciamo ad analizzare le differenze e le (poche) somiglianze tra i libri e la serie. Ciò significa che se non volete spoiler dovete chiudere questo articolo, altrimenti… buona lettura!

SOMIGLIANZE E DIFFERENZE

Tra i libri e la serie tv le differenze sono tantissime, mentre veramente poche risultano le similitudini. Ad esempio, si mantiene la stessa ambientazione, Rosewood. Una prima differenza si riscontra, invece, nell’arco di tempo che passa dalla scomparsa di Alison all’inizio del racconto della storia: nei libri trascorrono tre anni (al momento della sua scomparsa, Alison ha dodici anni), mentre nella serie tv ne trascorre soltanto uno.

Per chi ha letto i libri e poi ha visto la serie tv sarà stato un trauma tentare di riconoscere i personaggi descritti nelle pagine dei libri sullo schermo: molti di loro, infatti, sono completamente diversi anche a livello fisico. Scopriamo quindi che Spencer, Melissa, Ian e Ezra, secondo le volontà della scrittrice, sarebbero dovuti essere biondi. Ma soprattutto, ci ritroviamo di fronte ad una Emily Fields completamente diversa da qualsiasi immaginazione, sotto tutti i punti di vista: non solo è rossiccia e con le lentiggini, ma, inoltre, non è figlia unica e ha una bambina, nonostante sia attratta anche dalle donne. Per quanto riguarda sua madre, la signora Pam, nei libri sappiamo di lei più di quanto sappiamo nella serie televisiva: veniamo a conoscenza del fatto che è già in pensione e che precedentemente era stata un’insegnante.

Se queste differenze vi hanno stranito, sappiate che non è finita qui: i seguaci della serie televisiva, ma soprattutto le seguaci, avranno ben presente due dei personaggi maschili, Caleb Rivers (interpretato da Tyler Blackburn) e Toby Cavanaugh (interpretato da Keegan Allen), rispettivamente i grandi amori di Hanna e Spencer. Ebbene, sappiate che qualora non abbiate ancora letto i libri e avete intenzione di farlo, potreste rimanerne davvero delusi: nelle fantasie della Sheperd, infatti, Caleb non esiste e Toby che compare come amico di Emily e parla a malapena con Spencer, muore quasi subito. Insomma i due ragazzi che tanto incantano sullo schermo e fanno battere il cuore di molti, non sono protagonisti delle pagine dei libri… e, a chi come noi ha cominciato a vedere la serie prima di leggere i libri, una domanda sorge spontanea: riuscite davvero ad immaginare il mondo di Pretty Little Liars senza Caleb e Toby? Specialmente se si pensa che la Hanna Marin dei libri è fidanzata con Mike, il fratello minore di Aria (nella serie il ragazzo si innamora di Mona)… Noi facciamo veramente tanta fatica.

A PROPOSITO DI “A”…

A proposito di A, sappiamo che dietro questa lettera si cela più di una identità: nel corso delle stagioni e dei libri, infatti, sono diversi gli “A” che tentano di rovinare la vita delle ragazze e, in diverse occasioni, di ucciderle. Tra questi, il personaggio che risulta essere “A” sia nei libri che nella serie è Mona Vanderwaal (che nella serie è interpretata da Janel Parrish); diverse sono, nel passaggio dallo scritto allo schermo, le motivazioni che spingono la compagna di classe delle protagoniste a perseguitarle. Tra le due, è la motivazione data nei libri, quella che sembra più plausibile: la scrittrice Sara Shepard spiega, infatti, che Mona decide di diventare A per vendicare le ferite che ha riportato la notte in cui le ragazze hanno provocato l’incendio al capanno di Jenna Marshall (che nella serie è interpretata da Tammin Sursok). Secondo quanto raccontato nei libri, infatti, le due ragazze sono migliori amiche e quella notte erano insieme; inoltre, non è solo Jenna a rimanere ferita, perdendo la vista – come si racconta nella serie -, ma viene ferita anche Mona, che riporta gravi ustioni al torace. Sarà quindi per vendicare lei e la sua amica che Mona decide di prendersela con le ragazze e diventare A. Nella serie tv, invece, la motivazione che la porta alla ricerca della vendetta, è la gelosia: la ragazza è invidiosa del ritrovato rapporto tra Hanna Merin (che nella serie è intrepretata da Ashley Benson) e le altre Liars. Al momento della scomparsa di Alison, infatti, Hanna si lega a Mona in maniera particolare e quando quest’ultima riallaccia i rapporti con le sue vecchie amiche, Mona si sente messa da parte e decide di “risolvere il problema” fondando quello che poi diventerà l’”A-Team”. Ad un certo punto però, in entrambi i casi, Mona viene smascherata: alla fine del primo libro e nell’episodio 25 della seconda stagione; in tutt’e due le circostanze la ragazza sarà vittima di una brutta caduta, ma se nei libri questa sarà la causa della sua morte, nella serie tv la ragazza sopravvive, pur essendo ritenuta pazza e rinchiusa al Radley, l’ospedale psichiatrico cittadino al centro di numerose scene e fatti scabrosi all’interno della vicenda.

Della seconda A (che nella serie è chiamata Big –A), si parla tra il quarto libro quarto e l’ottavo e dalla terza stagione della serie tv fino alla fine della prima parte della sesta. Nei libri, colei che sostituisce Mona nel ruolo di villain, è proprio Alison DiLaurentis. Com’è possibile, vi chiederete? La questione è molto intricata: Alison ha una sorella gemella, Courtney, con la quale non ha mai avuto un ottimo rapporto. Courtney, infatti, aveva cercato di annegare sua sorella all’età di sette anni, gesto che le aveva costato l’esilio al Radley. Diversi anni dopo, la ragazza prende il posto della sorella, per conoscere le ragazze e fare amicizia con loro, facendosi passare per sua sorella Alison. Per questa ragione, il giorno del Labour Day, la vera Alison fugge dal manicomio e uccide con una pala sua sorella in seguito ad un forte litigio. Dopo le vicende di Mona, Alison prende il posto della vecchia A, iniziando a tormentare le liars fino al suo riconoscimento, ove la ragazza racconta di essere la loro amica anziché la pazza Courtney. Sarà solo con l’incendio al capanno di Spencer, a opera di Alison/A, che le ragazze verranno a conoscenza dell’intricata vicenda, realizzando di essere sempre state amiche di Courtney, la povera ragazza sepolta sotto il nome di Alison. Nella serie tv, I. Marlene King costruisce una trama molto diversa, pur attendendosi a qualche elemento del ciclo romanzesco: Big –A è Charlotte DiLaurentis (interpretata da Vanessa Rey), colei che con il nome CeCe Drake si era avvicinata ad Alison e Jason, suoi fratelli. La storia di CeCe è davvero triste: nata come Charles, si era sempre sentita donna e ama incondizionatamente sua sorella (la considera la sua bambola), e per la morbosità di questo rapporto arriva a farla quasi soffocare nella vasca. A questo punto Charles viene internato nel Radley, dove conosce Bethany Young, ragazzina profondamente disturbata, che lo accusa di aver buttato giù dal tetto dell’ospedale psichiatrico la signora Cavanough, madre di Toby. A questo punto la situazione peggiora sempre di più, fino a quando, raggiunta la maggiore età, Charles diventa Charlotte grazie all’aiuto della Signora DiLaurentis, l’unica persona al mondo rimasta al suo fianco. I mesi passano e Charlotte conosce Alison ed inizia a frequentare Jason, suo fratello. Il giorno del Labour Day, CeCe fugge dal Radley dopo la fuga di Bethany (che aveva scoperto della relazione tra la signora D. e suo padre) e, scambiando Alison per Bethany, la colpisce con una pietra: Jessica DiLaurentis, che ha assistito alla scena, è costretta a seppellire sua figlia per proteggere CeCe, non sapendo che Alison è ancora viva. Quella stessa notte, Mona colpisce Bethany con una pala scambiandola per Alison, fino a quando non si rende conto dell’errore nel momento in cui incontra Alison moribonda per strada: a questo punto, presa dai sensi di colpa per Bethany, si prende cura di Alison e l’aiuta a fuggire. Dopo la fine del periodo “A” per Mona, Charlotte si fa raccontare tutto quello che la stalker sa sulle ragazze: Mona, confusa dall’effetto dei medicinali, le racconta tutto. CeCe Drake inizia il suo dominio di terrore quando apprende che le Liars sono felici della morte di Alison, che scopre essere viva dopo l’incendio del cottage di Spencer, nel finale della terza stagione. La ragazza viene aiutata da Sara Harvey, bionda apparentemente sparita il giorno dopo il Labour Day in una città vicina a Rosewood. Le motivazioni per le quali Sara ha compiuto determinate azioni, rivestendo i ruoli della misteriosa ragazza col cappotto rosso e la vedova nera, sono ancora ignote al pubblico della serie targata Freeform. In seguito a queste numerose rivelazioni, la serie tv subisce un salto temporale di ben cinque anni, in seguito al quale ritroviamo le ragazze cresciute e nel pieno della loro carriera lavorativa. Questo non avviene nei romanzi, nei quali le ragazze frequentano sempre il liceo.

A partire dalla seconda parte della sesta stagione, inoltre, le ragazze si trovano di fronte ad una terza minaccia, che le minaccia affinché le ragazze consegnino l’assassino di Charlotte (uccisa e gettata giù da un campanile). Anche nei libri, nuovi A si susseguono dopo Alison DiLaurentis, con nuovi ed intricati misteri che il pubblico italiano deve ancora scoprire.

COSA SUCCEDERÀ?

Nel finale della sesta stagione della serie apprendiamo che Jessica DiLaurentis ha una sorella gemella, Mary Drake, madre biologica di Charlotte, vissuta da sempre al Radley. Nello stesso momento Hanna fa credere allo stalker di essere lei l’assassina di Charlotte, organizzando con lui un incontro al Lost Woos Resort, per poterlo smascherare. Il piano tuttavia non riesce e lo stalker rapisce Hanna, ringraziando gli altri per avergli facilitato l’impresa tramite un messaggio firmato ‘A. D.’

Riusciranno i ragazzi a salvare Hanna? Per questo dobbiamo aspettare ancora qualche giorno.

La rubrica “Dallo Scritto allo Schermo” termina qui e vi da appuntamento al prossimo mese!

 ARTICOLO A CURA DI GIOVANNI MORESE E ILARIA ORZO

[ads2]