9 Settembre 2020 - 16:28

Scuola, Conte e Azzolina: “Investiremo sulla sicurezza”

azzolina, scuola

In conferenza stampa, Giuseppe Conte e Lucia Azzolina hanno parlato della ripartenza della scuola. Data ultima fissata: 24 Settembre

Si riparte. Dalla conferenza stampa di Giuseppe Conte e Lucia Azzolina, in co-abitazione con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli e quello della Salute Roberto Speranza, sorgono i primi dettagli sull’organizzazione della scuola. Il premier ha garantito il suo investimento sulla sicurezza e ha parlato della ripartenza per tutti gli alunni e gli insegnanti. La data ultima fissata come termine di ripartenza è il 24 Settembre. Ma già dal prossimo 14 Settembre molti edifici riapriranno, in totale sicurezza e rispetto delle norme.

Voglio precisare una questione: le mascherine sono distribuite dal Governo alle scuole. I quantitativi son partiti, gli istituti avranno a disposizione mascherine per tutti. Saranno 11 milioni al giorno gratuitamente. Bisognerà chiederle ai dirigenti scolastici. Abbiamo poi predisposto la riapertura, che sarà una sfida per il sistema Italia. Le famiglie italiane non devono dubitare: abbiamo fatto il massimo per dare ai ragazzi il meglio e per regalare alla scuola un nuovo inizio. Per ripartire bene occorrerà uno sforzo collettivo, dobbiamo essere consapevoli che ci saranno difficoltà, affrontare qualche disagio. Mettiamo già in conto che ci saranno nuovi contagi a scuola. Ci sarà un orario scaglionato per evitare assembramenti. Le scuole hanno già quantitativi sufficienti di gel e mascherine per affrontate i primi giorni. Investiremo sulla scuola. Non vogliamo classi pollaio.” ha dichiarato Giuseppe Conte.

Le parole di Lucia Azzolina

A parlare, poi, dopo Giuseppe Conte, è stato anche il ministro della Scuola, Lucia Azzolina, sull’organizzazione scolastica: “Il 1° Settembre sono partiti i percorsi di recupero. Il 7 le lezioni si sono già avviate in tante città, tanti studenti e tante studentesse rientreranno il 24. Ora è necessario e doveroso riaprire le scuole, oggi siamo preparati. Dobbiamo restituire alle famiglie un pezzo di speranza e di futuro. Siamo gli unici ad aver lavorato sul distanziamento, sull’edilizia scolastica leggera. Un istituto su tre ha avuto un intervento. Abbiamo finanziato l’affitto di spazi esterni per oltre 200.000 studenti. Abbiamo recuperato, in due mesi, un ritardo di vent’anni.

Dal punto di vista dei docenti, stiamo mettendo 70.000 unità in più per potenziare le scuole. Ma attenzione, non sono numeri legati ai supplenti: tante cattedre le affideremo grazie al concorso di Ottobre. Ci sono difficoltà economiche che non possono incidere sulla vita scolastica dei bambini. E quindi abbiamo disposto un corposo finanziamento economico per le famiglie meno agiate, per libri, dispositivi digitali e materiali di cancelleria. Ne beneficeranno 425.000 studenti, ma questo numero è destinato a crescere.” ha poi dichiarato il ministro.

Azzolina, dopo l’intervento di Giuseppe Conte, ha poi concluso: “A scuola ci sono regole, ma anche adulti preparati. La scuola rappresenta la via meno rischiosa per i bambini, a patto che le famiglie collaborino. Ora è tempo di innovare la scuola, grazie anche alle risorse del Recovery Fund. Bisogna innovare e lottare contro la povertà educativa e la dispersione scolastica. Una sfida che va portata avanti per tutto il Paese. Buon anno scolastico.