29 Giugno 2019 - 10:19

Sea Watch, la GDF accusa Carola Rackete

Sea Watch 3 Carola Rackete Matteo Salvini

La comandante della Sea Watch avrebbe schiacciato la GDF sulla banchina. Avrebbe ignorato tre volte l’alt. Ora è indagata dal procuratore di Agrigento

Lo scontro muro contro muro ora porta a conseguenze ben più gravi. L’ultima disobbedienza di Carola Rackete poteva costare davvero caro alla Guardia Di Finanza. Dinanzi alla decisione della comandante della Sea Watch di riaccendere i motori e dirigersi verso il porto, i finanzieri hanno intimato per tre volte l’alt. Ma lei lo ha ignorato. La motovedetta della GDF ha tentato di frapporsi fra la banchina e la nave per impedire l’attracco, ma anche in questo caso Carola non si è fermata fino all’incidente con l’imbarcazione dei finanzieri.

Abbiamo rischiato di morire. Forzare il blocco è stata un’azione criminale. Siamo rimasti schiacciati sulla banchina e a bordo della motovedetta si è respirato un clima di terrore, perché ci siamo visti addosso a noi un bestione da 600 tonnellate.” hanno dichiarato dall’imbarcazione della Guardia Di Finanza.

Ad intervenire in loro supporto, c’è stato anche il Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio: “Le ragioni umanitarie non possono giustificare atti di inammissibile violenza nei confronti di chi in divisa lavora in mare per la sicurezza di tutti.

A questo punto, la Guardia Di Finanza ha sequestrato subito la Sea Watch. Le Fiamme Gialle, dopo le operazioni di sbarco dei migranti che erano a bordo della ONG, sono salite a bordo e hanno preso il comando della nave. La nave è stata portata fuori dal porto, in rada.

Ma nessuno sa come andrà effettivamente a finire.