29 Giugno 2019 - 09:55

Santi Pietro e Paolo, oggi 29 Giugno: qual è la loro storia?

Pietro Paolo

Oggi 29 Giugno si festeggiano ben due santi, Pietro e Paolo. Ma chi sono? Qual è la loro origine? Qual è la loro storia e come sono diventati santi?

Oggi, 29 Giugno, è una giornata particolare in materia religiosa. Non a caso, si festeggiano i Santissimi Pietro e Paolo, due capisaldi della Chiesa cristiana. Entrambi sono stati veri e propri protagonisti del Vangelo e delle Sacre Scritture, che ne hanno decretato l’importanza, tramandata fino ai giorni nostri. Non tutti, però, conoscono a fondo la storia dei due “uomini di Chiesa”. Pietro e Paolo, infatti, hanno radici ben diverse, ma anche uno sviluppo della propria vita radicalmente opposto.

Simone, detto Pietro, è stato uno dei dodici apostoli di Gesù ed è considerato il primo Papa della storia della Chiesa. L’Apostolo nacque a Betsaida in Galilea nel I secolo a.C. Era un pescatore ebreo di Cafarnao, quando Gesù lo chiamò presso il lago di Galilea.
Tramite il vangelo di Matteo (4, 18-22), conosciamo anche le precise parole: “Tu sei Simone figlio di Giona, tu sarai chiamato Cefa. Poi disse ai due fratelli: venite dietro a me, e vi farò pescatori di uomini. Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono.
Gesù lo nominò capo dei dodici Apostoli, sia prima della crocifissione sia dopo la resurrezione.

Paolo, invece, nacque a Tarso, capitale della Cilicia, tra il 5 e il 10 d.C. L’uomo non conobbe mai direttamente Gesù, ma fu poi il principale missionario del suo Vangelo. Dapprima però era totalmente avverso alla nuova religione Cristiana ed ebbe la sua conversione mentre viaggiava da Gerusalemme a Damasco proprio dove avrebbe dovuto organizzare la repressione dei cristiani presenti in città.
Le sue “gesta” sono citate negli Atti degli Apostoli: “E avvenne che, mentre era in viaggio e stava per avvicinarsi a Damasco, all’improvviso lo avvolse una luce dal cielo e cadendo a terra udì una voce che gli diceva: «Saulo, Saulo, perché mi perseguiti?»”