Serie A, l’analisi dopo la dodicesima. Il Napoli frena, il Milan respira
Tanti i temi dopo l’ultimo turno di Serie A: la Juve rosicchia due punti ai partenopei, l’Inter impatta in casa. La Roma da record continua a salire
La Serie A si ferma di nuovo per la sosta e dopo l’ultimo turno sono tante le novità, tra panchine che saltano e novità in classifica.
Napoli bloccato a Verona, Miha stoppa l’Inter
È stata la giornata dello 0-0 del Napoli contro il Chievo. Gli uomini di Sarri, orfani Ghoulam e Reina, sono apparsi stanchi e poco concreti in fase offensiva. In particolare, Mertens e Callejon sono apparsi spenti e sono stati bloccati dalla diga clivense. Sarri, a fine match, ha ammesso il calo di condizione dei suoi. La sosta arriva al momento giusto per ricaricare le pile e per provare ad agguantare la qualificazione agli ottavi di Champions nelle ultime due partite.
A San Siro, invece, l’Inter rischia contro il Torino e viene salvata da Eder nell’ultimo quarto d’ora. I nerazzurri però hanno trovato davanti un Sirigu in giornata di grazia e sono stati sfortunati quando il bolide di Vecino ha spaccato la traversa. Icardi, autore dell’assist per il gol del pari, è uscito malconcio dalla partita contro i granata. Il capitano dovrà essere valutato per un’infiammazione al tendine rotuleo e rischia di saltare la sfida contro l’Atalanta.
Il Toro non ha sfigurato davanti ai 72 mila di San Siro. Difesa attenta (piccolo neo sul gol di Eder, lasciato solo nell’area piccola), centrocampo battagliero e attacco imprevedibile e pericoloso. L’illusorio vantaggio di Iago Falquè è stato un fulmine a ciel sereno per il popolo nerazzurro e l’occasione di Obi poteva chiudere i giochi. Ma Mihajilovic può sorridere: il ritorno di Belotti ha portato 4 punti e la sua squadra è in netta ripresa, dopo un Ottobre nero.
Juve, quanta fatica! Benevento in crescita
Il Benevento ha messo paura alla Juventus: la squadra di De Zerbi è stata avanti per quasi un tempo grazie alla magia di Ciciretti, prima di cadere sotto il capolavoro di Higuain. L’errore in marcatura di Lombardi sul 2-1 decisivo di Cuadrado è stato fatale e i sanniti eguagliano il record negativo del Manchester United: 12 sconfitte consecutive. Ma la squadra è in crescita e l’ha dimostrato sul campo dei campioni d’Italia. Salvezza impossibile? Chissà.
Higuain si è trasformato ieri nel leader della Juve: nella partita che stava diventando stregata (non solo per il simbolo del Benevento), ci ha pensato lui a far cadere il castello di De Zerbi. Cuadrado ha deciso il match ma nei bianconeri c’è da segnalare un Dybala che non riesce a trovare più il gol su azione ed è apparso appannato e sostituito nei minuti finali. Il Napoli ora è a -1 e per Allegri, dopo la sosta, c’è la sfida ostica a Genova contro la Samp e 3 giorni dopo quella contro il Barcellona allo Stadium. Due esami duri, ma che in caso di esito positivo possono dare un segnale ancora più forte alle rivali in campionato.
Roma, finalmente Gerson. Di Francesco non si ferma più
Chi non si ferma più è la Roma: i giallorossi vincono ancora ed ottengono la dodicesima vittoria consecutiva in trasferta. Nel 4-2 di Firenze è sbocciato il talento di Gerson. Di Francesco lo ha inserito ancora titolare da esterno d’attacco e il brasiliano lo ha ripagato con due gol. Manolas e Perotti hanno chiuso il match.
Ma non è l’unica nota positiva: il turnover del tecnico giallorosso funziona ancora e la squadra gira a suo piacimento. Se si vuole trovare un neo, i primi due gol subiti in trasferta ma in compenso Alisson è stato miracoloso su Chiesa e Veretout (autore dell’1-1), dimostrando di essere una saracinesca. Dopo la sosta i giallorossi avranno la stracittadina contro la Lazio (fermata dal maltempo contro l’Udinese) e Di Francesco si è detto carico e pronto ad affrontare i biancocelesti.
Milan vincente, ma per Montella gli esami non sono finiti
Torna alla vittoria il Milan che batte 2-0 il Sassuolo e si attesta al settimo posto. Il solito Suso è stato il migliore del match ma salta all’occhio l’imbattibilità difensiva. Donnarumma ha dovuto compiere un solo intervento importante, Romagnoli è andato addirittura in gol e Bonucci e Zapata sono in ripresa. Montolivo ha sostituito bene Biglia, mentre l’attacco non trova ancora il gol. Kalinic non segna più e André Silva e Cutrone non si vedono più in campo. Dopo la sosta, Montella avrà un ulteriore esame, la sfida al San Paolo contro il Napoli di Sarri.
Genoa sempre più giù: salta Juric
Salta un’altra panchina in Serie A: Ivan Juric non è più il tecnico del Genoa. L’ufficialità è stata data nel tardo pomeriggio di ieri. Al suo posto dovrebbe arrivare Ballardini, al ritorno sulla panchina del Grifone. Fatale il KO contro la Samp sabato sera ed il penultimo posto in classifica con 6 punti.
I blucerchiati sono la rivelazione del torneo: sesto posto e squadra in ottima forma. Zapata devastante, Quagliarella puntuale sotto porta e difesa solida. Giampaolo può sorridere e lottare per il sesto posto, con vista Europa. Senza dimenticare che c’è la partita da recuperare contro la Roma a Gennaio.
Tra le altre, l’Atalanta frena ancora per merito della Spal, brava ad imbrigliare gli uomini di Gasperini e ad ottenere un punto prezioso, dopo la vittoria contro il Genoa. Il Cagliari respira e sconfigge in rimonta il Verona, sempre più pericolante. Infine, fondamentale il successo in rimonta del Crotone a Bologna per 3-2: gli uomini di Nicola ottengono il secondo successo consecutivo e guadagnano terreno sulle ultime. Ora il distacco è di 6 punti sul terzultimo posto.
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