5 Maggio 2019 - 17:32

Serie A: l’Atalanta continua a sognare, Frosinone in B

Serie A

Serie A: arriva il terzo verdetto stagionale che condanna il Frosinone in B, l’Atalanta espugna l’Olimpico e continua a sognare

Arriva il terzo verdetto stagionale (dopo lo scudetto alla Juventus e la retrocessione del Chievo) che condanna il Frosinone a lasciare la Serie A con tre giornate d’anticipo. I ciociari salutano la massima serie dopo solo un anno fatto di incertezze e brutte prestazioni. Baroni non riesce a compiere il miracolo, nonostante le ultime buone partite, compresa l’ultima con Sassuolo.

Gli ospiti partono al meglio e si portano in vantaggio con un tiro da fuori di Sammarco, per poi raddoppiare con Paganini dagli sviluppi di un corner. De Zerbi la riprende nella ripresa grazie a Ferrari e Boga.

L’Atalanta firma l’ennesima grande prestazione della stagione, raggiungendo un record emblematico della filosofia di gioco di Gasperini: la Dea è la squadra ad aver segnato più gol in trasferta nei cinque maggiori campionati europei. La gara non si mette bene per Ilicic e compagni che sono chiamati a fare un’altra rimonta dopo il gol iniziale di Parolo.

A ridare fiducia ai bergamaschi ci pensa il solito Zapata, per poi completare il ribaltone con Castagne e un autogol di Wallace. Il difensore è stato decisivo anche sul gol del vantaggio atalantino, perdendo una palla sanguinosa, regalandola al Papu Gomez, che rifinisce con l’assist per il terzino belga. La Dea  si porta a meno uno dall’Inter in classifica.

Termina con un 3 a 3 al cardiopalma la gara del Tardini tra Parma e Sampdoria. I ducali aggrediscono immediatamente gli ospiti e siglano la rete dell’uno a zero con Gazzola. I doriani non si danno per vinti e rimettono le cose in chiaro con il solito Quagliarella, dagli sviluppi di un calcio di rigore.

Defrel raddoppia dopo dieci minuti e permette alla squadra di Giampaolo di chiudere il primo tempo con un virtuale +3. Al 61′ Quagliarella si prende la scena e mette a segno il 25° gol stagionale su assist di Praet. Dopo la rete i blucerchiati escono dal campo e prima subiscono il gol di Kucka (rig.) e poi il pareggio di Bastoni. Nel finale Kucka perde la testa e viene espulso dal direttore di gara.