Serie A, tutti dietro al Milan: ma chi sarà primo a Natale?
Quattro squadre in quattro punti, tre partite prima della sosta natalizia e ancora uno scontro diretto da giocare. Serie A mai così avvincente
Stasera si chiude la 16ª giornata di Serie A, turno che in vetta ha già dato le sue sentenze decretando una corsa a quattro per il titolo guidata (per ora) dal Milan, tornato primo dopo la debacle azzurra al Maradona.
Sconfitta pensante per gli uomini di Spalletti che, al netto delle assenze, in una settimana sono passati dal primo al terzo posto. Le squadre più in forma sembrano essere Inter e Atalanta ma il condizionale, sopratutto in questo pazzo campionato, è assolutamente d’obbligo.
Dopo la vittoria di San Siro con il Napoli, l‘Inter ha acquisito ancora più consapevolezza nei propri mezzi dimezzando di giornata in giornata lo svantaggio dalla vetta della classifica, ridotto ormai ad un solo punto. E pensare che la squadra di Inzaghi ha perso per la strada punti pesantissimi in partite che sembravo essere in totale controllo, punti che alla fine del campionato potrebbero pesare.
Attesa al definitivo salto di qualità nonostante un partenza con il freno a mano tirato, la Dea ha ampiamente dimostrato di potersela giocare anche per lo scudetto. Dopo il rocambolesco pareggio con la Lazio agguantato nei minuti di recupero, i bergamaschi non si sono più guardati indietro. Cinque vittorie in altrettanti incontri con il merito di aver espugnato prima lo Juventus Stadium e poi il Maradona con due vittorie tanto simili quanto diverse, mostrando una compattezza difensiva (su cui ci sarebbe ancora da lavorare) non banale per una squadra che tende a giocare uomo su uomo.
Infine, c’è il Milan che nonostante due sconfitte consecutive nelle ultime quattro, si è ritrovato da solo in vetta alla classifica. Un primato fondamentale dal punto di vista del morale, che potrà aiutare anche in ottica europea dove i rossoneri sono chiamati ad una vera e propria impressa per passare il turno.
Campionato mai così avvincente, quattro per il primato
Calendario alla mano, l’Inter è quella che sembra avere le maggiori possibilità di chiudere anno e girone da prima della classe. Tre partite di cui due contro le ultime della classe, per poi chiudere a San Siro con il Torino di Juric. Nove punti potenziali che potrebbero potare Inzaghi in vetta già a fine anno, proiettando i nerazzurri come favoriti anche per la vittoria finale.
- Cagliari ( )
- Salernitana (✈️)
- Torino ( )
Leggermente più complicata la marcia della Dea che dovrà vedersela prima con la rivelazione Verona e poi con la Roma di Mourinho prima di chiudere con il Genoa. Punti che diventano fondamentali per continuare la rincorsa alla vetta della classifica, alimentando ancor di più il sogno di centrare il miracolo.
- Verona (✈️)
- Roma ( )
- Torino (✈️)
A San Siro, sponda Milan, si terrà l’ultimo big match dell’anno in programma il 19 dicembre tra le due squadre che hanno guidato la classifica a braccetto per gran parte del girone di andata. Prima di chiudere contro l’Empoli, il Milan dovrà far tappa a Udine in una partita che si prospetta ricca di insidie dopo le ultime ottime prestazioni dei bianconeri.
- Udinese (✈️)
- Napoli ( )
- Empoli (✈️)
Empoli che sarà arbitro in questa rocambolesca lotta al vertice visto che, oltre al Milan, aprirà il trittico del Napoli al Maradona. Scontata la qualifica proprio contro i toscani, Spalletti tornerà in panchina a San Siro contro il Milan in un match da non sbagliare assolutamente prima di chiudere l’anno contro lo Spezia.
- Empoli ( )
- Milan (✈️)
- Spezia ( )
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