15 Aprile 2018 - 18:00

Serie A: la Fiorentina frena, 2-2 tra Politano e Diabaté

diabaté

Negli altri match della domenica, i Viola si fermano in casa contro la Spal, mentre il Benevento coglie il primo punto in trasferta grazie ad uno scatenato Diabaté; Verdi segna: Bologna ok

Non solo Milan-Napoli nella domenica di Serie A. Una giornata segnata dai pareggi: infatti, oltre a quello di San Siro, anche Fiorentina-Spal e Sassuolo-Benevento terminano in parità. Vince soltanto il Bologna, che peggiora la situazione del Verona.

Fiorentina-Spal 0-0

Nel lunch-match, i Viola di Stefano Pioli fermano la loro striscia di vittorie consecutive (6). Merito di una Spal battagliera che porta a casa il 5° pareggio consecutivo e rafforza la sua imbattibilità. Stesso discorso per Marco Sportiello, che non subisce gol da 399 minuti.

Al Franchi, Saponara e compagni ci provano ma sbattono sul muro eretto da Meret, che si esalta in più occasioni. Gli ospiti, limitati in lunghi tratti al contropiede, recriminano per un rigore prima assegnato da Orsato e poi tolto dal VAR. Il fischietto di Schio punisce un fallo di Vitor Hugo su Felipe ma, alla revisione, si accorge che il difensore viola tocca solo il pallone e cambia la decisione.

Sassuolo-Benevento 2-2 – 22′, 72′ Diabaté, 41′ e 64′ Politano (S)

Uno scatenato Cheick Diabaté regala il primo punto in trasferta in Serie A al Benevento. La squadra sannita, mai doma nell’ultimo periodo, recupera la doppietta di Politano, prima passando in vantaggio e poi andando sul 2-2 definitivo.

Il merito è tutto del centravanti maliano, autore di un’altra doppietta, la terza di fila, per una statistica impressionante: 7 gol in 6 partite. Gli emiliani recriminano per non aver allungato sulla zona retrocessione ma ottengono il 6° risultato utile consecutivo.

Bologna-Verona 2-0 – 31′ Verdi, 94′ Nagy

Simone Verdi torna al gol e Donadoni ed il Bologna possono sorridere. Al Dall’Ara, il numero 9 felsineo regala una gemma su calcio di punizione che sblocca il match. Poi, serve ad Adam Nagy la palla del 2-0, che l’ungherese non spreca al 94′.

La pratica salvezza è archiviata definitivamente per i rossoblù, mentre per gli uomini di Pecchia la situazione è sempre più critica, nonostante non abbia vinto nessuna delle concorrenti, eccetto il Cagliari.

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