11 Dicembre 2017 - 00:11

Serie A, il Milan torna (con sofferenza) alla vittoria

Milan

Una doppietta di Bonaventura per il Milan basta a regalare la prima gioia a Mister Gattuso di fronte ai propri tifosi

Un Milan arrabbiato e cinico riesce a ritrovare i tre punti. Punti che fanno respirare e guardare con più speranza il futuro. La classifica, a questo punto, non può essere vista – e l’avrà detto Rino Gattuso ai suoi -. Il 2-1 agli emiliani riporta il Milan al successo dopo tre gare senza: inoltre il Diavolo non vinceva in casa da 81 giorni e quel 2-0 alla Spal che sembrava storia antica.

Il Milan targato Gattuso ci mette grinta, cuore e gambe: la palla corre più veloce – si erano già visti sprazzi a Benevento – e le giocate sono più semplici rispetto alla fase montelliana.

I gol del Diavolo nascono così: al 10’ Abate cerca la profondità, Kalinic vince il duello con Helander e appoggia di testa per Bonaventura, che batte Mirante con la complicità di Gonzalez. Al 76’: Borini crossa dalla trequarti e pesca Jack che di testa infila la doppietta.

Milan positivo (ma che commette sempre gli stessi errori)

Il Bologna, schierato da Donadoni con un 4-3-3 (4-5-1 in non possesso) fa davvero poco per rendersi pericoloso, ma ai rossoblu basta spostare Verdi dalle parti di Abate e Musacchio per creare problemi ai rossoneri. Il pareggio emiliano al 23’ nasce da un’azione tutta costruita dagli ex milanisti: Destro salta Musacchio e scarica al centro per Verdi, che aggiunge il sinistro di stasera alla cineteca di gol.

Sicuramente il Milan sembra dare (fievoli) segnali di ripresa. Lì davanti pare ci siano sempre i soliti problemi: Kalinic non ha feeling con la manovra offensiva e gioca troppo distante dalla porte: i fischi che lo accompagnano al momento del cambio con Silva sono abbastanza rappresentativi della sua attuale situazione.

Gattuso intanto fa prove: si passa al 4-4-2 inserendo Cutrone per Abate (con Borini che scala da esterno d’attacco a terzino) e concede una ventina di minuti al portoghese. Ma il risultato non cambia: i rossoneri arrivano in area ma mancano i colpi degli attaccanti.

 

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