8 Luglio 2017 - 12:14

Sesso orale, secondo l’Oms favorirebbe il diffondersi della gonorrea

sesso orale

Nel 900 era una delle malattie sessuali più diffuse, ma secondo l’Oms stiamo assistendo ad una rescudescenza della gonorrea. A favorire la diffusione del batterio il sesso orale e il mancato uso del condom

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E’ una delle malattie sessuali più contagiose, e colpisce ogni anni quasi 80 milioni di individui, specialmente tra i giovani. Secondo l’OMS stiamo assistendo al proliferare di una nuova forma di gonorrea, che sarebbe quasi completamente resistente agli antibiotici e ai principi attivi in essi contenuti, come la ciprofloxacina. Uno dei nemici della prevenzione, secondo gli esperti, sarebbe il sesso orale, il vettore principale attraverso il quale si diffonde il batterio della gonorrea, il Neisseria ginorrhoeae.

In presenza di batteri causa di altre patologie, come il mal di gola, ad esempio, e di Neisseria ginorrhoeae, il trattamento antibiotico, secondo gli esperti, produrrebbe una pressione selettiva in grado di consentire a tutti i microrganismi presenti di resistere alla cura.

Praticando sesso orale in presenza di una banale infezione faringea, quindi, favorirebbe il rapido diffondersi della malattia e porterebbe allo sviluppo di quella che è stata ribattezzata “super-gonorrea“, una variante estremamente resistente di questa vetusta patologia e che non sarebbe curabile in alcun modo attraverso i medicinali presenti attualmente in commercio.

Gli effetti della malattia

La gonorrea risulta, molto spesso asintomatica, ed è una patologia che colpisce sia gli etero che gli omosessuali, causando infertilità e, nelle gestanti, parti prematuri, infezioni del feto e del liquido amniotico, aumentando, inoltre, il rischio di contrarre l’Hiv. I suoi effetti più comuni, per le donne, sono le infiammazioni e le perdite vaginali, mentre per gli uomini si riscontrano una serie di infiammazioni a livello pelvico, che causano difficoltà ad urinare.

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità “Ci sono stati casi in Giappone, Francia e Spagna dove non siamo riusciti a trattare l’infezione. I batteri che scatenano la gonorrea sono molto intelligenti. Ogni volta che utilizziamo una nuova classe di antibiotici, i batteri si evolvono e gli diventano resistenti. E questi episodi potrebbero essere solo la punta dell’iceberg”.

Parola d’ordine: prevenzione!

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