21 Settembre 2018 - 13:34

Sì del Senato: il Milleproroghe è ufficialmente legge

Milleproroghe Deroga Decreto Fiscale Semplificazioni

Al Senato, il Milleproroghe ha ricevuto 151 sì e 93 no. Dure le opposizioni dopo il voto, soprattutto a causa di Matteo Renzi

Un altro decreto legge è stato approvato. Dopo il Decreto Dignità, ora anche il Milleproroghe si iscrive all’albo. Stamattina, infatti, è stato approvato al Senato con 151 voti favorevoli, 93 contrari e due astenuti. C’è quindi l’ok definitivo, dopo il via libera della Camera.

Dopo il voto, dai banchi del PD si sono levate le critiche alla maggioranza, con qualche “vergogna” urlato qua e là. Sui vaccini è stato dato l’ok allo slittamento a marzo 2019 per la presentazione dei documenti ufficiali delle avvenute immunizzazioni, come previsto dal decreto Lorenzin. Per quanto riguarda le periferie, invece, sono stati stralciati gli 1,6 miliardi previsti dal bando varato dai governi PD.

La tensione dopo il voto, però, non si è placata. Matteo Renzi ha infatti dichiarato: “L’attore che impersonava Fonzie ha vinto l’Emmy: ha aspettato 43 anni e gli è andata meglio che ai creditori della Lega. Anche sui vaccini il tempo sarà galantuomo e spero che ognuno di voi senta la responsabilità di votare contro i propri figli. Vi auguriamo che non vi accorgiate tra qualche anno di aver fatto del male ai nostri e vostri figli.

Dura la risposta del Movimento 5 Stelle. La senatrice Alessandra Maiorino ha infatti dichiarato: “Renzi non segue la discussione in Aula e poi viene qui a fare il suo comizio. In piazza non lo può fare, altrimenti lo linciano.

Una giornata molto dura, in Parlamento.

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