18 Novembre 2020 - 10:52

Spagna tennistica ma non è la sola: le sconfitte record delle Nazionali

Spagna, Nazionali

La Spagna ha rifilato un 6-0 secco ad una irriconoscibile Germania. I tedeschi hanno dolce compagnia: le più grandi sconfitte

Un normalissimo martedì sera si è trasformato in una serata da incubo per la Germania, per colpa del tennistico risultato inflitto dalla Spagna. Un sonoro 6 a 0 della Roja che fa tornare in mente vecchi precedenti e illustri sconfitte di altre Nazionali.

Brasile-Germania 1-7

Ora i tedeschi possono capire come ci si sente. Sono passati ormai sei anno dalla roboante vittoria dei tedeschi, poi campioni del Mondo, contro il Brasile padrone di casa del torneo. Un risultato che fece scalpore vista la grandezza delle due squadre, tra le più stellate nei Mondiali.

Austria-Germania 6-0

La peggior sconfitta tedesca risaliva al lontano 1931, nel periodo post guerra. Il calcio era differente e non esistevano neanche le televisioni. Ma negli archivi tutto resta.

Jugoslavia-Italia 6-1

Anche la nostra Nazionale è iscritta alle sconfitte tennistiche. L’ultima per opera dell’ex Jugoslavia nel 1957. Una vera e propria batosta, che però pochi ricordano. Tra questi sicuramente Boniperti, che era in campo. In epoca moderna possiamo ricordare sconfitte nette come la finale dell’Europeo 2012, che terminò “solo” 4-0.

Le sconfitte dell’Argentina e Uruguay

Spostandoci in Sudamerica non possiamo non menzionare le sconfitte dell’Albiceleste. Due anche molto recenti. Protagonista ancora una volta la Spagna che nel 2018 piegò Messi con sei reti, a conferma della decrescita costante della Nazionale argentina. Nel 2009 risale una delle più incredibili debacle. Un 6-0 da parte della Bolivia, non di certo una corazzata.

La stessa sorte è toccata anche all’Uruguay, che è stata “salutata” diverse volte. COLOMBIA-URUGUAY 5-0 (6 giugno 2004), GERMANIA-URUGUAY 5-0 (13 ottobre 1993)
PARAGUAY-URUGUAY 5-0 (14 luglio 1957).

La lista potrebbe ulteriormente allungarsi, ma non vogliamo diventare troppo cattivi, tanto ce ne sarà sempre l’occasione.