“Stato di allerta” in Spagna, cos’è e in cosa consiste
Il premier Pedro Sanchez ha annunciato lo “stato di allerta” in tutto il Paese limitando gli spostamenti di persone e mobilitando l’esercito
Stato di allerta in tutta la Spagna. Il governo spagnolo ha dovuto adottare misure straordinarie per cercare di contenere il contagio da Covid-19, ispirandosi al modello italiano.
Ai sensi dell’articolo 116 della Costituzione spagnola, lo stato di allerta viene dichiarato dal Governo mediante un decreto accordato con il consiglio dei ministri e informando il congresso dei deputati. La durata massima è di 15 giorni ma può essere prorogata.
Le misure prevedono anche l’utilizzo dell’esercito nei punti nevralgici delle città più importanti. Mentre le sanzioni vanno dalla multa fino ai 2000 euro e al carcere fino ad 1 anno. Le persone potranno muoversi solo per motivi di lavoro, di salute e per recarsi in supermercati e farmacie. Ogni tipo di attività non essenziale resterà chiusa.
“È il momento della responsabilità e della disciplina sociale. È necessario proteggere le persone, proteggendo noi stessi”, ha dichiarato Pedro Sanchez annunciando lo stato di allerta.
Nelle prossime ore, sarà attuata anche una misura che prevede con un’azione senza precedenti, la messa a disposizione della sanità privata al servizio del sistema sanitario nazionale.
La Spagna sta cercando di far fronte ad un’emergenza che ha sottovalutato e che adesso rischia di trascinare il Paese in uno scenario peggiore di quello italiano.
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