17 Giugno 2022 - 00:00

Stelle: testo del nuovo singolo di Fabri Fibra con Maurizio Carucci

Siete pronti a scoprire di che cosa parla il nuovo singolo "Stelle" di Fabri Fibra con Maurizio Carucci?

Fabri Fibra - Stelle

Ho passato la mia adolescenza nella riviera Adriatica dove le discoteche erano una tappa fissa per tutti. Il mood di “Stelle” mi ricorda quegli anni passati a cercare una alternativa a quelle discoteche, anche se poi finivo in quei locali sognando di portare il lungomare con le palme sopra una stella. La base di Dardust è un mix perfetto tra musica disco e urban e il ritornello di Maurizio Carucci lo completa creando la magia”, ha raccontato Fabri Fibra in occasione dell’uscita del nuovo singolo.

Il brano “Stelle“, insieme a “Propaganda” (certificato oro), fa parte del nuovo album di Fabri Fibra dal titolo “Caos” che è rimasto stabile per 10 settimane consecutive nella Top10 della classifica italiana.

Insieme a Fabri Fibra in questo brano è presente anche Maurizio Carucci, frontman degli ExOtago: “Stelle parla di uno smarrimento, di una fuga dalla città, dalla propria casa, dagli amori, un viaggio nell’universo, ma è anche un dialogo con noi stessi, con le nostre fragilità. È un inno alla nostra salute mentale, è un invito ad accogliere i nostri smarrimenti, ad accettare il fatto che ogni tanto possiamo perdere la rotta. Dove ci ritroveremo? In luoghi geografici ed emotivi, in mezzo ad una relazione antica, dentro di noi, magari tra i polmoni e le ginocchia”, ha concluso il cantautore

Stelle (Testo)

Vorrei fare come al poligono, e sparare a un politico
Finirei al telegiornale o almeno così dicono
Non ci tengo a fare del male, solo se mi costringono
Voglio andare sul lungomare, sopra una Lamborghini bro
Quando arrivano i soldi e la fama i veri amici dove sono?
Ero dentro una villa di lusso a Los Angeles, sì ma da solo

Mi cercherò tra le nostre giornate estive
Tra i discorsi della gente che non mi vuole
In una promozione di fine stagione
Dietro ai fallimenti di un genitore
Sopra una stella che non è una stella, perché si muove
(Prendi tutto e vai, predi tutto e vai)
Sopra una stella che non è una stella, perché fa rumore

Vivere in Italia sembra non essere più sicuro
Chiama l’112 e non arriverà nessuno
Italiano Pablo, El Chapo, rifarei tutto da capo
Mille scarpe che ho comprato anche se non reggo il passo
Chi fa i soldi ce li ha da sempre, la mia banca è indifferente
Fuori c’è un mare di niente, servirebbe un salvagente

Mi cercherò tra le nostre giornate estive
Tra i discorsi della gente che non mi vuole
In una promozione di fine stagione
Dietro ai fallimenti di un genitore
Sopra una stella che non è una stella, perché si muove
(Prendi tutto e vai, predi tutto e vai)
Sopra una stella che non è una stella, perché fa rumore

Tutti amano il Paese della moda a forma di stivale di Gucci
Tutti vogliono vedere una volta che sali a cosa rinunci
Non lo vedi quant’è bella la barca, il mare, perché non ti butti?
Pure io da ragazzino al bar incontravo sempre dei bulli

Per quest’anno non cambiare stessa faccia presa male
Frate’ siamo in troppi pare e fa un caldo tropicale
Io vorrei spendere tutto per un’astronave
E portare il lungomare con le palme