Supporto Formazione Lavoro: di cosa si tratta
Supporto Formazione Lavoro, una misura che andrà a sostituire il Reddito di Cittadinanza. Ma quali saranno i requisiti necessari?
A partire dal 1° settembre sarà possibile fare domanda per l‘Sfl, il nuovo progetto Supporto Formazione Lavoro che andrà a sostituire il precedente Reddito Di Cittadinanza.
La nuova misura è rivolta alle persone tra i 18 ed i 59 anni ancora occupabili ed in situazione di povertà. Le persone destinatarie del Sfl dovranno partecipare attivamente ad un percorso formativo per un massimo di 12 mesi e ricevere per altrettanto tempo un contributo pari a 350 euro mensili.
L’assegno di inclusione partirà dal 1° gennaio e sarà destinato ai nuclei familiari con uno dei componenti disabile, minore o over 60 preso in carica dagli assistenti sociali. Dal 1° settembre la domanda è presentabile direttamente all’Inps o ai patronati. Dal 1° gennaio invece anche ai Caf. Ulteriore requisito è possedere un ISEE non superiore ai 6 mila euro annui. Più persone all’interno di una famiglia potranno accedere al beneficio ed ottenere l’importo di 1400 mensili se ci sono padre madre e due figli maggiorenni con reddito nullo.
A fine luglio sono 188 mila le domande di reddito di cittadinanza che sono state interrotte e che hanno raggiunto il limite di 7 mensilità nel 2023. Entro la fine dell’anno i nuclei familiari coinvolti saranno 229 mila.
Per ottenere il beneficio è inoltre fondamentale partecipare a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate. Nelle misure rientra anche il servhttps://www.politichegiovanili.gov.it/izio civile universale.
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