27 Ottobre 2019 - 10:43

Sylvia Plath, Google dedica un doodle alla poetessa morta suicida

sylvia plath

Oggi, 27 ottobre, ricorre l’anniversario della nascita di Sylvia Plath, poetessa statunitense morta suicida nel 1963; Google ha deciso di omaggiarla con un doodle

Quest’oggi, sulla homepage Mondiale di Google apparirà un doodle ‘inedito’ e dedicato all’anniversario della nascita di Sylvia Plath, nata il 27 ottobre 1932 ma morta suicida ad appena 30 anni.

Ma di chi stiamo parlando? La Plath era una poetessa statunitense – nata a Boston – famosa per la sua opera semi-autobiografica La Campana di Vetro (The Bell Jar) dove avviene l’impersonificazione in Victoria Lucas. Plath è stata l’autrice che più ha contribuito allo sviluppo del genere della poesia confessionale, iniziato da Robert Lowell e William De Witt Snodgrass.

La sua vita però, nonostante le numerose opere realizzate in breve vita, era stata definita difficile, al punto da portarla al suicidio l’11 febbraio del 1963. Era passato solo un mese dalla pubblicazione del romanzo quando Sylvia Plath si tolse la vita: sigillò porte e finestre ed inserì la testa nel forno a gas, non prima di aver scritto l’ultima poesia intitolata “Orlo” ed aver preparato pane e burro e due tazze di latte da lasciare sul comodino nella camera dei bambini, Nicholas e Rebecca.

Ma secondo gli studiosi, in realtà non aveva intenzione di uccidersi, ma soltanto di rivolgere all’esterno un’estrema richiesta d’aiuto; la Plath sapeva, infatti, che quella mattina sarebbe passata in visita una ragazza australiana, e aveva lasciato inoltre un biglietto con scritto un numero di telefono del suo medico, e le parole: “Per favore chiamate il dottor…”.

Ancora oggi la sua morte è avvolta nel mistero – dopo oltre 50 anni – ma per molti resterà un suicidio non-voluto. Google ha deciso di omaggiare la sua figura con un doodle nella homepage del browser.