26 Luglio 2022 - 09:03

T-shirt contro il caldo: l’invenzione di due scienziati cinesi

L'invenzione di scienziati cinesi ha portato alla realizzazione di un tessuto più fresco del cotone di ben 5° in una T-shirt contro il caldo

t-shirt contro il caldo

Due scienziati cinesi hanno messo a punto un tessuto più fresco del cotone per realizzare una T-shirt o anche altro vestiario contro il caldo torrido che sempre più assale il nostro pianeta, soprattutto durante i mesi estivi.

Le temperature torride stanno colpendo anche i paesi che di solito non registrano nei mesi più caldi temperature elevate. Tra questi una nazione come il Canada che quest’anno ha fatto registrare ben 719 morti in una settimana e 130 incendi boschivi.

Questi due scienziati cinesi hanno pensato di realizzare un tessuto poco più costoso del cotone che possa mantenere fresca la temperatura corporea. Le radiazioni solari riscaldano qualunque cosa raggiungano. Quando il vapore acqueo è nell’aria, cioè quando c’è umidità, i raggi solari vengono assorbiti e mantengono calda la temperatura dell’aria. I ricercatori dell’università della Huazhong University Science and Technology hanno creato una miscela di fibre sintetiche contenenti particelle di biossido di titanio capaci di riflettere i raggi del sole così come lo fanno automobili o edifici ricoperti di vernice ultra-bianca. Inoltre il tessuto ha anche la capacità di assorbire il calore corporeo e di espellerlo velocemente attraverso la maglietta grazie ad un acido polilattico al suo interno. Il risultato ottenuto consente di potenziare il sistema di sudorazione umano.

Un esperimento è stato condotto su un volontario che ha indossato una maglietta realizzata per metà con questo materiale e per metà con cotone e si è esposto ai raggi solari per circa un’ora. Le analisi del test hanno rivelato che metà del suo corpo è rimasto più fresco di ben 5°, lì dove la parte corrispondeva a quella del corpo coperta dal nuovo tessuto.

Questa nuova invenzione, che costerà circa un decimo in più del cotone, potrebbe però non funzionare se il tessuto non è immobile sul corpo di chi lo indossa, portando così a risultati differenti.