Ted Nugent positivo: il chitarrista diceva “la pandemia è una bufala”
Ted Nugent ha detto di essere risultato positivo al Covid-19, dopo aver dichiarato che non era una vera pandemia e aver deriso l’uso delle maschere facciali
Ted Nugent, famoso chitarrista e cantante statunitense è risultato positivo al Covid. Negli scorsi mesi si era reso celebre per le sue uscite negazioniste nei confronti dell’emergenza Covid-19. Più volte ha dichiarato che non si trattava di una vera pandemia e ha alimentato le teorie cospirazioniste sul virus. Il chitarrista , che ha anche affermato il vaccino contro il coronavirus “non è stato non un vero vaccino”.
La notizia della positività
Ted Nugent ha poi rivelato ieri di essere risultato positivo dopo molto tempo con sintomi influenzali. Condividendo i suoi sintomi su un Facebook Live dalla quarantena, Nugent ha detto che pensava di star morendo. Visibilmente arrabbiato per la notizia ricevuta ha iniziato ad inveire contro il “virus cinese” descrivendo comunque di provare una sintomatologia molto forte e fastidiosa.
Il negazionismo e il supporto a Trump
Nugent è un appassionato sostenitore di Donald Trump ed in passato si è anche esibito durante la sua campagna elettorale. Negli ultimi tempi è salito alla ribalta per i suoi commenti sulla pandemia e il vaccino coronavirus dopo aver recentemente detto che avrebbe rifiutato di essere vaccinato. “Non è una vera pandemia e non è un vero vaccino, mi dispiace. Non prendo nessun vaccino. Tu vieni verso di me con un ago e io avrò paura della mia vita. Sai cosa farò se vieni verso di me con un ago.”
L’attacco alla Gran Bretagna e il razzismo
In un recente post, ha anche etichettato il popolo della Gran Bretagna un mucchio di pecore per indossare maschere facciali. Allo stesso tempo ha anche dichiarato che non c’è nulla di simile al razzismo sistemico in America e che lui non aveva personalmente assistito a fenomeni di razzismo negli USA.
ARTICOLO PRECEDENTE
Stasera in tv, 20 aprile 2021: su Rai Movie il film Sulla Mia Pelle
ARTICOLO SUCCESSIVO
“Green list”: tre parchi italiani nella prestigiosa lista mondiale