17 Settembre 2021 - 16:56

Telelavoro, cosa succede con l’obbligo di green pass per tutti i lavoratori?

Smartworking

Governo: “L’assenza della certificazione verde non può dare in automatico diritto al teellavoro”. Sanzioni per i lavoratori sprovvisti di green pass

L’esecutivo ha ormai stabilito l’obbligo di certificazione verde per tutti i lavoratori del settore pubblico e privato e precisa che l’assenza del green pass non dà automaticamente diritto al telelavoro. E intanto per i datori di lavoro che non effettuano i controlli sono previste inoltre sanzioni da 400 a mille euro, mentre dipendenti pubblici, privati e autonomi che verranno sorpresi in un luogo di lavoro senza il pass rischiano una sanzione da 600 a 1.500 euro.

Sanzioni sono previste anche per i magistrati ordinari: l’accesso senza il pass è considerato “illecito disciplinare” ed è sanzionato in base alla normativa di riferimento. Sempre nella pubblica amministrazione, si attendono per i prossimi giorni linee guida su controlli e presenza: solo allora si conosceranno le regole per il telelavoro, ma pare escluso che possa essere un’opzione per chi è senza green pass.

Il telelavoro in questo frangente resta un tema delicato che il governo sembra intenzionato a monitorare con attenzione, dato che, come ha ripetuto ieri il ministro Brunetta, l’obiettivo del nuovo decreto è fare revenzione sui posti di lavoro ma più in generale mettere in sicurezza il Paese soprattutto spingendo anche i riluttanti a scegliere di vaccinarsi, contribuendo così alla immunità di comunità (dalle forme severe del covid che implicano l’ospedalizzazione).