Bonus Terme: come ottenere la novità del governo Draghi
Il Bonus Terme è la novità del Governo Draghi che ha stanziato 53 milioni di euro, permettendo così gli ingressi gratuiti ai servizi termali
Dopo il bonus vacanze molto gradito dagli italiani, arriva il Bonus terme. Il primo ha avuto il boom di prenotazioni già dal 2020. In tanti quest’estate hanno usufruito della percentuale dei contributi dello Stato per partire qualche giorno in località turistiche.
Il nuovo incentivo
Il Ministro dello sviluppo economico il 1 luglio 2021 ha deciso di confermare il nuovo incentivo tramite decreto: il Bonus Terme.
L’incentivo, in poche parole, è finalizzato a sostenere le attività termali (che si ritrovano tra le categorie che hanno sofferto di più durante il periodo di Covid), attraverso l’acquisto da parte di tutti i cittadini di servizi termali. Il Bonus Terme è quindi un’agevolazione di cui ogni cittadino potrà beneficiare, a prescindere dal suo Isee, presso tutti gli stabilimenti termali accreditati. L’elenco completo non è ancora disponibile ma uscirà sul sito del Ministero dello sviluppo economico dal via delle prenotazioni. Una volta che verrà pubblicato l’avviso di apertura delle prenotazioni e l’elenco degli stabilimenti accreditati sul sito del Ministero, si potrà iniziare ad utilizzare l’agevolazione.
Il bonus in questione come viene appurato sul sito del Ministero, coprirà il 100% del servizio entro il valore massimo di 200 euro.
Chi può usufruire del Bonus Terme
Il Bonus Terme, non si rivolge a lavoratori o a determinati range di ISEE, qualsiasi cittadino maggiorenne potrà usufruire dell’offerta attraverso il suo nominativo (il bonus è utilizzabile una sola volta per persona).
“Il buono non costituisce reddito imponibile dell’utente e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente” riporta infatti il sito del Ministero. Tutti i cittadini potranno usufruirne senza limiti di ISEE o limiti legati al nucleo familiare.
L’obiettivo della misura
La misura, prevista nel decreto di luglio riconosce “Il ruolo importantissimo delle terme Italiane che da 2000 anni rappresentano un punto di prevenzione, benessere, riabilitazione unico”, così si legge in una dichiarazione di Federterme Confindustria. L’obiettivo è quindi quello di risollevare dalla preoccupante crisi finanziaria le strutture termali, rimaste chiuse per lungo tempo causa pandemia.
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