Terremoto in Molise, scuole chiuse a Campobasso
Dopo il terremoto verificatosi ieri sera con epicentro nel Molise, molti Comuni per precauzione hanno deciso di chiudere le scuole
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata avvertita ieri sera nel sud Italia: secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia la scossa ha avuto come epicentro una zona della provincia di Campobasso, esattamente a 2 km da Montagano. La scossa è stata registrata alle ore 23:52 e ha avuto l’ipocentro con una profondità di circa 23 km; la città di Campobasso si trova circa 10 km a sud dell’epicentro.
L’INGV fa sapere che l’area del Molise ha risentito gli effetti di terremoti avvenuti con epicentro prossimo a quello di ieri: il più noto è quello del 1805 di magnitudo 6.7. Questo terremoto colpì una vasta area dell’Italia centro-meridionale ed ebbe effetti distruttivi nell’area pedemontana del Matese.
Per precauzione, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, ha comunicato di aver disposto – a fini precauzionali e per procedere ad accurati sopralluoghi in seguito alla forte scossa sismica avvenuta ieri sera – la sospensione delle attività didattiche degli istituti scolastici di ogni ordine e grado pubblici, parificati, paritari e degli asili nido pubblici e privati. Secondo quanto riporta Fanpage, a seguire il primo cittadino del capoluogo di provincia, con la chiusura di alcuni plessi di loro competenza, ci sono stati altri colleghi di altri comuni.
I Comuni che hanno stabilito la chiusura delle scuole oggi sono: Campobasso, Ripalimosani, Trivento, Pietracatella, Termoli, Torella del Sannio, Matrice, Bonefro, San Giuliano di Puglia, Casacalenda, Larino, Mirabello Sannitico, Oratino, Palata, Riccia, Gambatesa, Santa Croce di Magliano, Sant’Elia a Pianisi, Roccavivara.
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