17 Novembre 2021 - 10:21

Terza dose, come accedervi Regione per Regione

terza dose

Potenziamento degli hub vaccinali, chiamata diretta, accesso libero: Regione per regione, come prenotare la terza dose del vaccino anti-Covid

In ossequio ad una recente circolare del Ministero della Salute, che registra una recrudescenza del Covid-19 sul territorio italiano, le Regioni si preparano a somministrare – dal prossimo 1 Dicembre – la terza dose del vaccino contro SarsCov2 a tutti gli Over40 che abbiano completato da almeno sei mesi il ciclo vaccinale primario.

Per la prenotazione e l’accesso alla terza dose, le Regioni non adottano un modello comune. Facciamo dunque chiarezza esplicando, territorio per territorio, come prenotare la dose aggiuntiva del vaccino contro il Covid.

Regioni ad “accesso libero”

In Basilicata e Campania, si può ricevere la terza dose recandosi senza prenotazione in uno degli hub vaccinali attivi.

Modelli alternativi di prenotazione

In Lombardia ed Umbria la dose booster del vaccino anti-Covid si può prenotare (come già accaduto per il ciclo primario) tramite il portale regionale. Liguria e Piemonte aggiungono a questa modalità anche la chiamata diretta tramite sms, con priorità al personale delle RSA, agli Over60, ai soggetti particolarmente fragili e a coloro che hanno ricevuto il monodose Jhonson&Jhonson da almeno sei mesi. In Friuli Venezia Giulia, il vaccino è prenotabile tramite call-center, farmacie e webapp.

Nuovi orari per gli hub

Ci sono anche Regioni, come per esempio la Sardegna e la Puglia, che hanno deciso di aprire nuovi punti vaccinali adibiti esclusivamente alla somministrazione della dose booster ed altre, come il Veneto e la Toscana, che prevedono orari di apertura più ampi, con i centri vaccinali attivi anche di sera e nei weekend. Date “speciali” per la somministrazione della terza dose in Calabria: durante i cosiddetti Open Vax Days della Protezione Civile, chi lo vorrà potrà ricevere anche il vaccino anti-influenzale.

A tutto campo

In alcune Regioni poi, agli hub vaccinali si affiancherà l’impegno di farmacie e medici di base. E’ questo il caso, per esempio, di Lazio (dove sono già state somministrate il 25% di terze dosi) e Abruzzo, Sicilia e Valle d’Aosta. La campagna vaccinale anti-Covid 19 si fa anche “itinerante”: in Trentino sarà possibile ricevere la terza dose anche salendo su uno dei Vaxbus approntati dalla Regione (dove restano comunque attivi hub e farmacie).

I dati sulla terza dose

Ad oggi il 76,5% della popolazione italiana (circa 45 milioni di persone) ha completato il ciclo di vaccinazione primario: la terza dose è stata invece somministrata a due milioni e mezzo di persone, individuate nelle categorie considerate prioritarie dal Ministero della Salute; Over60, pazienti fragili, personale e utenti delle RSA, personale sanitario. Dal 1 Dicembre potranno accedere alla dose booster gli Over40 che abbiano completato il primo ciclo vaccinale da almeno 6 mesi.