9 Giugno 2016 - 12:49

Testa fracassata e accoltellata, maestra trucidata nel veronese

testa fracassata e accoltellata

Una maestra è stata uccisa brutalmente a Pastrengo dall’ex convivente che ha confessato: le ha fracassato la testa e accoltellata più volte

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A Pastrengo, nel veronese, Alessandra Maffezzoli, una donna di 46 anni, è stata uccisa la notte scorsa da Giuliano Falchetto, ex convivente 53enne, di Caprino Veronese. Secondo le prime ricostruzioni dei Carabinieri di Peschiera, la donna, una maestra delle elementari, è stata pugnalata ripetutamente dal 53enne e colpita violentemente alla testa con un vaso.

Il brutale femminicidio è avvenuto nella casa dell’insegnante in via Maggiore Negri di Sanfront. Falchetto dopo esser stato rintracciato e portato in caserma per il dovuto interrogatorio, ha confessato l’omicidio davanti al magistrato. Sembrerebbe che prima di essere bloccato e arrestato dai militari, Falchetto abbia tentato di suicidarsi gettandosi in un lago.testa fracassata

Dopo aver commesso l’efferato delitto, Falchetto, che di mestiere lavora presso un bar della zona, si è allontanato in macchina cercando di non farsi notare. Nel frattempo, mentre le pattuglie dei Carabinieri scandagliavano l’area in sua ricerca, in centrale è arrivata una segnalazione di portiere di un albergo di Castelnuovo nella quale riferiva la presenza di un uomo che si aggirava con fare sospetto nella struttura turistica. 

I carabinieri erano stati allertati intorno alle 21 di ieri sera da un vicino che aveva sentito forti urla provenire dalla casa dei due ex convinenti ma, giunti sul luogo, non hanno sentito alcun rumore provenire dalla casa. In seguito però, mentre perlustravano l’abitazione, hanno visto la maestra riversa a terra in un lago di sangue. In casa non v’era alcuna traccia dell’uomo, così, su suggerimento del vicino, hanno subito abilitato un’ingente numero di volanti a caccia dell’auto dell’ex convivente 53enne, una Lancia di colore bianco, che non risultava essere presente presso la dimora.

Altro caso di brutale femminicidio, che va ad aggiornare l’ormai lunghissima lista di casi di violenza sulle donne in Italia.

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