8 Aprile 2016 - 11:24

Tfa terzo ciclo, quali novità?

educazione civica

Uno spiraglio di luce per i docenti non abilitati, esclusi dal concorso a cattedra. Pare sia stato avviato l’iter per l’indizione del bando Tfa terzo ciclo

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Nelle prossime settimane sono attese notizie ufficiali in merito alla pubblicazione del bando terzo ciclo Tfa. Il possesso dell’abilitazione resta l’unica strada percorribile per poter accedere al concorso a cattedra.

Sebbene i sindacati abbiano presentato numerosi ricorsi, pare che i docenti non abilitati debbano restare fuori dalla prossima procedura concorsuale. Criterio fondamentale, dunque, resta il possesso dell’abilitazione. Si attende, infatti, dallo scorso febbraio la pubblicazione del bando relativo al prossimo Tfa, più volte rimandato perché si diceva che avrebbero dovuto essere sistemate prima le questioni inerenti al nuovo concorso della scuola.

Adesso il Ministero fa sapere che “il Miur sta avviando il relativo iter per indire, quanto prima, percorsi abilitanti Tfa”.

Il bando dovrebbe arrivare a fine mese e per le date di svolgimento delle prove si dovrà molto probabilmente attende l’estate. L’unica cosa certa è che la modalità sarà la stessa:  una prova preselettiva che prevede un test a risposta multipla uguale per ogni ateneo che si supera con un punteggio minimo di 21/30; una prova scritta, che prevede un punteggio di 21/30, e una prova orale, che prevede un punteggio minimo di 15/20, entrambe predisposte dalle singole Università dove si svolgeranno i Tirocini formativi attivi.

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