21 Gennaio 2018 - 16:58

The Crown, Paul Bettany sarà il nuovo Principe Filippo?

The Crown rumors

Il cattivo di “Manhunt – Unabomber”, Paul Bettany sarebbe in trattativa con Netflix per interpretare il Principe Filippo nella terza stagione di “The Crown”

A quanto pare non sarà David Tennant, come auspicato da Olivia Colman, ad interpretare il principe Filippo nella terza stagione di The Crown, prendendo così il posto di Matt Smith.

Netflix e Peter Morgan starebbero invece pensando di affidare il ruolo del consorte di Elisabetta II a Paul Bettany.

L’indiscrezione, lanciata da Deadline vorrebbe dunque il protagonista di Solo: A Star Wars Story sempre più vicino ad un ruolo da comprimario nella serie britannica dei record.

Il talento di Paul Bettany “benedetto” anche da Stephen King

D’altronde non sarebbe la prima volta che Bettany lavora ad una produzione Netflix, di recente, infatti, lo abbiamo visto nei panni di Ted Kaezinsky nella serie Manhunt – Unabomber.

Una performance, questa, per la quale Bettany ha ricevuto anche il plauso dello scrittore Stephen King che, in un messaggio su twitter ha asserto che se Bettany è il miglior attore di serie tv dell’anno, Susan Sarandon è invece la miglior attrice per il suo ruolo in Feud.

Lavori in corso

Non ci resta che aspettare ulteriori notizie che ufficializzino o smentiscano questa indiscrezione: per il momento le uniche certezze che abbiamo su “The Crown 3” riguardano la Regina Elisabetta II (interpretata da Olivia Colman di Broadchurch) e sua sorella, l’inquieta Principessa Margareth cha ha invece il volto  Helena Bohnam Carter. Le due attrici hanno preso rispettivamente il posto di Claire Foy e Vanessa Kirby.

Verità storica

La terza stagione della serie creata da Peter Morgan dovrebbe arrivare su Netflix a fine 2018: sarà una stagione contrassegnata dal primo considerevole cambio nei ruoli principali del cast. Una scelta, difficile da metabolizzare per i fan che più si erano affezionati a determinati attori, spiegata da Morgan con la volontà di vestire il prodotto della massima verosimiglianza: il progetto dovrebbe coprire sessant’anni di storia inglese e vuole perciò rendere conto di tutti i cambiamenti intercorsi a corte in questo arco di tempo, ivi compreso l’invecchiamento dei personaggi principali.

 

 

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