1 Dicembre 2015 - 16:59

The Walking Dead 6×08 – “L’inizio e la fine”

The Walking Dead

Finale di mid-season per The Walking Dead, la serie che ha sbancato gli ascolti in tutto il mondo. Oggi c’è Alexandria sotto attacco. Quale futuro per Rick e il resto del gruppo?

[ads1]Finale di metà stagione per The Walking Dead che tornerà a febbraio dopo la consueta pausa invernale.

Episodio, quello di stasera, tra i più intensi della sesta stagione, secondo per livello di tensione solo all’episodio in cui un po’ tutti i fan si erano rassegnati all’irreparabile perdita di uno dei personaggi più amari della serie, Glenn.

Nella puntata di oggi, gli sceneggiatori hanno affrontato la questione dell’inquadramento dei personaggi, soprattutto dal punto di vista emotivo, si torna sull’aspetto più “action” della serie e sulle difficoltà inevitabili di un mondo impazzito e dominato da questi esseri a metà fra l’umano e il non-umano.

L’episodio, in effetti, parte subito con un tasso adrenalinico decisamente elevato, perché la torretta di sicurezza che protegge Alexandria dall’orda di vaganti crolla improvvisamente e i non morti dilagano in città.

The Walking Dead

Deanna: un esito infausto per lei in The Walking Dead

Neanche il tempo di organizzare la ritirata, e si scopre che Deanna è stata morsa ed è quindi destinata a trasformarsi.

Nella fuga, intanto, il giovane Ron tenta di attaccare Carl, ma quest’ultimo reagisce ai colpi del rivale, e i rumori della lotta attraggono inesorabilmente i vaganti in casa.

E’ il caos più totale: Morgan e Carol fuggono e trovano riparo in un edificio vicino, mentre Maggie resta intrappolata su una delle torri di guardia.

In questa situazione di fuggi-fuggi generale, c’è spazio anche per alcune figure non di primo piano già incontrate nei precedenti episodi, le quali si rivelano un gruppo di “savi” la cui storia verrà presumibilmente trattata nella prossima parte della stagione.

Episodio sicuramente accettabile, che in America sta dividendo critica e spettatori: a chi l’ha visto come il migliore della stagione, si sono affiancate le perplessità di chi lo ha visto, invece, come troppo scontato e ripetitivo, almeno per quello che concerne il cliché del finale di metà stagione, che sembra già visto.

Quanto a noi, consideriamo l’episodio sicuramente godibile: forse non la migliore conclusione invernale dai tempi della prima stagione, ma le aspettative per una ripresa degna del nome di The Walking Dead, a febbraio, ci sono tutte.

Per il resto, non ci resta che aspettare.

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