2 Ottobre 2021 - 20:15

Una Juventus “Loca” vince il derby: le pagelle

Terza vittoria consecutiva in Serie A per la Juventus, che prima difende e poi crea tante palle gol. Torino presente, ma poco pericoloso

La Juventus mette un altro tassello per tentare la rimonta, derby vinto senza subire troppo. Meglio i granata nel primo tempo, ma senza impensierire Szczesny, poi emergono i bianconeri, che sprecano tanto prima di segnare il gol vittoria con Locatelli.

Il racconto del match

Parte forte la Juventus, ma è soltanto un’illusione: Kean e Chiesa creano due palle gol grazie alla loro velocità, entrambe sprecate da McKennie. Si abbassano i bianconeri e cresce il Torino, che prende il possesso della partita costringendo la Vecchia Signora a ripartire solo in contropiede. I granata però mettono poco in difficoltà la difesa rivale e creano l’unica occasione con una rimessa laterale lunga, con Lukic bravo ad anticipare Rabiot di testa, ma impreciso. Sussulto di Locatelli sul finire di partite: il centrocampista calcia fuori su appoggio di Bernardeschi.

Nel secondo tempo scende in campo solo la Juventus. Allegri inserisce Cuadrado e accentra Bernardeschi, ottenendo subito migliore palleggio. Alex Sandro sciupa a due passi da Milinkovic-Savic, che da due metri respinge il colpo di testa del brasiliano. I bianconeri aumentano i giri, ma peccano di cinismo. Il gol vittoria lo segna Locatelli con un bel piazzato da fuori area al termine di una bella azione sviluppata sulla sinistra da Alex Sandro e Chiesa.

Le pagelle: top e flop

Locatelli 7 – Ciak, si gira. Alla Juventus serviva come il pane un giocatore come lui. Organizza, difende, pulisce palloni con grande tecnica e poi mette il sigillo sui tre punti.

De Ligt 6,5 – Tiene bene Sanabria e non concede nessuna possibilità agli avversari. Gestisce bene la retroguardia in coppia con Chiellini.

Alex Sandro 6,5 – Sta tornando ai livelli di un tempo. Sempre attento in zona difensiva contro un cliente scomodo come Singo, ma nella ripresa ha la meglio e crea sempre superiorità numerica, oltre a dare un contributo nell’uscita dal basso con la sua tecnica.

Kulusevski 6,5 – Grande impronta sulla partita, entra con una voglia disarmante. Duetta bene con Chiesa e colpisce anche un palo, dopo una splendida giocata individuale.

Bremer 6,5 – Anticipa sempre Kean, spalle alla porta. In velocità non ha il suo passo, lo sa e lo argina con i suoi mezzi.

Singo 6,5 – Spinge come un treno sulla fascia, soprattutto nel primo tempo. I suoi cross sono velenosi, però non intuiti dagli attaccanti