27 Ottobre 2018 - 09:00

Torna a casa, la conferma della maturità dei Maneskin cercando Marlena

Torna a casa, il nuovo brano dei Maneskin, la conferma della loro maturità artistica in un viaggio introspettivo alla ricerca di Marlena

I Maneskin tornano per prendersi il palco con il loro primo album “Il Ballo della Vita“. Il brano Torna a Casa è sicuramente la punta di diamante di questo nuovo lavoro tra introspezione e crescita.

La domanda che tutti si sono posti è chi sia veramente questa Marlena. Con i loro brani d’esordio, il gruppo aveva dato un chiaro segno distintivo del loro stile. Con questa nuova ballata, i Maneskin crescono e scoprono una nuova parte del loro essere. Questo nome si ripete più volte, come una guida che vogliono sempre al proprio fianco. La dolcezza di Torna a Casa si contrappone alla voglia di essere duri, come nel brano Chosen. Se fin’ora hanno urlato al pubblico chi sono, ora colpiscono tutti affermando che possono essere tanto altro ancora. Prima chiedevano di essere seguiti, ora cercano in Marlena una guida che gli indichi la strada per poter esplorare una nuova parte di loro stessi. Da ragazzi molto sicuri, ora maturano e con loro cresce la voglia e la necessità di avere un riferimento che non li faccia “più sparire“.

Dal punto di vista musicale, la differenza con i precedenti progetti è chiara. La canzone è accompagnata dalla chitarra che guida le parole verso il bisogno di affermarsi. E proprio per questo, il loro carattere distintivo esplode nella seconda parte del brano. La batteria diventa quasi un martello, come necessità di portare avanti la loro identità. Il tutto si chiude in una dolce dichiarazione d’amore ed una richiesta d’aiuto, con la voce quasi rotta dal pianto: “…quindi Marlena torna a casa che il freddo qua si fa sentire, quindi Marlena torna a casa che ho paura di sparire“.

Testo “Torna a Casa” ( Måneskin)

[Sfrofa 1]
Cammino per la mia città
Ed il vento soffia forte
Mi son lasciato tutto indietro e il sole all’orizzonte
Vedo le case, da lontano, hanno chiuso le porte
Ma per fortuna ho la sua mano e le sue guance rosse
Lei mi ha raccolto da per terra coperto di spine
Coi morsi di mille serpenti fermo per le spire
Non ha ascoltato quei bastardi e il loro maledire
Con uno sguardo mi ha convinto a prendere e partire
Che questo è un viaggio che nessuno prima d’ora ha fatto
Alice, le sue meraviglie e il Cappellaio Matto
Cammineremo per ‘sta strada e non sarò mai stanco
Fino a che il tempo porterà sui tuoi capelli il bianco
Che mi è rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta
Restiamo un po’ di tempo ancora, tanto non c’è fretta
Che c’ho una frase scritta in testa ma non l’ho mai detta
Perché la vita, senza te, non può essere perfetta
[Rit.]
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio più aspettare
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che ho paura di sparire
[Strofa 2]
E il cielo piano piano qua diventa trasparente
Il sole illumina le debolezze della gente
Una lacrima salata bagna la mia guancia mentre
Lei con la mano mi accarezza in viso dolcemente
Col sangue sulle mani scalerò tutte le vette
Voglio arrivare dove l’occhio umano si interrompe
Per imparare a perdonare tutte le mie colpe
Perché anche gli angeli, a volte, han paura della morte
Che mi è rimasto un foglio in mano e mezza sigaretta
Corriamo via da chi c’ha troppa sete di vendetta
Da questa Terra ferma perché ormai la sento stretta
Ieri ero quiete perché oggi sarò la tempesta
[Rit.]
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio più aspettare
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che ho paura di sparire
[Bridge]
Prima di te ero solo un pazzo, ora lascia che ti racconti
Avevo una giacca sgualcita e portavo tagli sui polsi
Oggi mi sento benedetto e non trovo niente da aggiungere
Questa città si affaccerà quando ci vedrà giungere
Ero in bilico tra l’essere vittima, essere giudice
Era un brivido che porta la luce dentro le tenebre
E ti libera da queste catene splendenti, lucide
Ed il dubbio o no, se fossero morti oppure rinascite
[Rit.]
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio più aspettare
Quindi Marlena torna a casa, che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa, che non voglio più sparire
[Finale]
Quindi Marlena torna a casa che il freddo qua si fa sentire
Quindi Marlena torna a casa che ho paura di sparire